Da quando esistono gli smartphone, il mercato della telefonia mobile con i brand più “mainstream” è praticamente sempre stato accompagnato dai cinafonini. C’è chi li ha sempre chiamati imitazioni, chi li definisce poco affidabili e chi li sminuisce in tanti altri modi. Ma alla fine il mercato degli smartphone cinesi Android nel mondo non è mai morto, anzi, è cresciuto sempre più fino ad arrivare al livello delle marche più conosciute e addirittura a superarlo.
Basti pensare a giganti come Huawei e Xiaomi entrati in pochi anni nella top 5 dei brand più importanti al mondo per capirlo. Il fatto che i terminali provenienti dalla Cina siano in generale molto economici in comparazione ai prezzi quelli più conosciuti è decisamente ciò che più spinge il bacino di utenza a spostarsi su questi dispositivi.
Ma se da una parte in questo settore si possono trovare delle offerte smartphone pazzesche, da un’altra si possono nascondere delle insidie. La poca conoscenza dei telefoni cellulari può infatti portare a fare un confronto sbagliato tra caratteristiche tecniche che sembrano migliori ma in realtà lo sono solo sulla carta. Ecco perchè molte volte ci si trova a pensare erroneamente che un device sottocosto dalla Cina sia uno smartphone migliore di un qualsiasi iPhone o Samsung che costa il triplo.
Se li si compara bene però, è veramente possibile trovare i re del rapporto qualità prezzo, che a un prezzo di centinaia di euro inferiore offrono prestazioni simili a terminali ben più costosi. E’ per questo che in questa guida andremo a scoprire quali sono i migliori smartphone cinesi da comprare nuovi nel 2022 e quali sono i pregi e i difetti di questi economici dispositivi Android e delle promozioni tramite cui si possono portare a casa.
Indice
- Migliori smartphone cinesi sotto i 200 euro
- Migliori smartphone cinesi da 200 a 350 euro
- Migliori smartphone cinesi fra 350 e 500 euro
- Migliori smartphone cinesi oltre i 500 euro
Migliori smartphone cinesi sotto i 200 euro
Xiaomi Redmi 9A
Non volete spendere nemmeno 100 euro per acquistare il vostro nuovo cellulare? Niente paura, non dovrete optare per il Nokia 3310, perchè grazie agli smartphone cinesi Android c’è l’alternativa giusta anche per voi. Certo, non dovrete avere grosse pretese, ma il Redmi 9A è un dispositivo sufficiente in tutto.
Alimentato con un processore MediaTek Helio G25 garantisce anche una certa potenza (ci si può anche giocare scendendo ad alcuni compromessi), anche se ci sono solo 2 GB di RAM che non vi faranno aprire molte app contemporaneamente. A bordo troverete anche 32 GB di memoria espandibile e una fotocamera da 13 MP per scatti che non saranno deludenti.
Ma a sorprendervi maggiormente sarà la batteria da 5000 mAh che non si scarica nemmeno con due giornate di utilizzo impegnato. Ciò anche grazie al display HD+ che non consuma molta energia pur essendo un ampio pannello da 6,53 pollici. Interessante la presenza di un sensore a infrarossi che vi permetterà di usarlo come telecomando e del jack audio.
Realme 8 5G
Realme 8 5G è uno degli smartphone più economici sul mercato con il supporto alle reti 5G, e per questo motivo rappresenta una risorsa di grande valore per chi ha poco budget e desidera restare al passo coi tempi anche per i prossimi anni. Specialmente per chi ha già la copertura per le reti di quinta generazione nella propria zona.
Se siete degli amanti del gaming o semplicemente volete un dispositivo che sia più prestante possibile spendendo il minimo sindacale, non potete non scegliere Realme 8 5G. Alimentato dal processore MediaTek Dimensity 700 (potente ma a basso consumo grazie al processo produttivo a 7 nm), è uno degli smartphone cinesi che offre le performance più alte sulla fascia di prezzo sotto ai 200 euro.
Vanta infatti una CPU e una GPU di buon livello, con a supporto almeno 4 GB di RAM e 64 GB di veloce memoria UFS 2.1. In più garantisce un’esperienza visiva molto fluida grazie al display Full HD+ con frequenza di aggiornamento a 90 Hz, per animazioni più sciolte e un gaming più reattivo. Lo schermo è forato ed include una fotocamera frontale da 16 MP, ha un’ampia diagonale di 6,5 pollici e un’alta luminosità.
Per il resto è un classico midrange, ma una spanna sopra a gran parte dei dispositivi che costano uguale. Ha una più che buona fotocamera tripla da 48 Megapixel con grandangolo, lente macro e sensore di profondità, nonchè una validissima batteria da 5000 mAh con ricarica rapida a 18W.
TCL 30
A volte per trovare i dispositivi più convenienti bisogna optare per i brand ancora emergenti in Italia. E’ il caso di TCL, con questo TCL 30 che è disponibile a un prezzo davvero allettante. Nonostante costi meno di 200 euro vanta un display AMOLED da 6,7 pollici con risoluzione Full HD+ che mostra colori molto brillanti ed offre un’ampia superficie di utilizzo.
Il device è equipaggiato con il processore Helio G37 abbinato a 4 GB di RAM e 64 GB di memoria espandibile, ed ha prestazioni sufficienti per tutti gli utilizzi basici di uno smartphone (app di messaggistica, navigazione web e simili).
Monta un’ottima tripla fotocamera da 50 + 2 + 2 MP che realizza scatti sempre sufficienti, degli altoparlanti stereo dalla buona potenza e una mega batteria da 5000 mAh in grado di garantire due giorni di autonomia anche con un uso intenso.
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OPPO A76
Con OPPO A76 potete portare a casa un dispositivo esteticamente bellissimo a un prezzo molto contenuto. Questo device è caratterizzato dalla finitura OPPO Glow che offre un retro opaco ma scintillante. Ha un display da 6,56 pollici con risoluzione HD+ e refresh rate a 90 Hz che vanta un’ottima fluidità visiva. Il processore è uno Snapdragon 680, valido per tutti gli usi basici e in grado di andare anche ben oltre, abbinato a 4 GB di RAM e 128 GB di spazio di archiviazione UFS 2.1.
Ha una doppia fotocamera da 13 + 2 MP adatta agli scatti di emergenza e un sensore frontale da 8 Megapixel. Infine abbiamo una batteria da 5000 mAh che è il suo cavallo di battaglia: può durare anche 3 giorni con un uso moderato e si ricarica molto rapidamente grazie a 33W di potenza di ricarica.
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Motorola Moto G30
Gli street price di Moto G30 riescono a soddisfare praticamente chiunque sia in cerca di smartphone cinesi a buon prezzo. Questo Motorola arriva a costare meno di 200 euro e offre uno schermo da 6,81 pollici comodo per i videogiocatori grazie al suo refresh rate a 90 Hz.
Ha una risoluzione HD+ e un design con notch a goccia. Altro elemento accettabile di questo smartphone cinese è l’hardware, grazie al potente processore Snapdragon 662 supportato da 4 o 6 GB di RAM e 64 o 128 GB di memoria espandibile. Le performance sono sempre soddisfacenti per un modello così low cost. Stupisce poi la fotocamera con i suoi 64 Megapixel e un buon sensore grandangolare, catturando foto dettagliate e con poco rumore anche in condizioni di luce avverse.
Per chi non lo avesse capito questo device è anche un battery phone, con una batteria da 5000 mAh dotata di ricarica rapida a 30W che la porta al 100% molto velocemente. È il medio-basso di gamma perfetto per chi non ha bisogno del 5G, perchè offre praticamente tutto e va ben oltre la semplice sufficienza.
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Xiaomi Redmi Note 11
Redmi Note 11 è uno degli acquisti più intelligenti del 2022. Si tratta infatti di un vero e proprio best-buy che offre specifiche solitamente presenti su device che costano molto di più. A livello di rapporto tra prestazioni e autonomia è praticamente insuperabile al prezzo a cui è possibile trovarlo.
Questo device offre tutta la potenza del processore Qualcomm Snapdragon 680: un chipset adatto al gaming e alle attività pesanti che non è lontanissimo dalla fascia alta, facendovi spendere meno di 200 euro. Ha anche una RAM fino a 6 GB e una memoria di tipo UFS 2.2 espandibile che si distingue per le sue alte prestazioni nel trasferimento dei dati.
Su Redmi Note 11 è anche possibile trovare una batteria da ben 5000 mAh (con ricarica rapida a 33W) che riesce a durare 8 ore e oltre di display attivo con un utilizzo tipico e può superare i 2 giorni di autonomia anche se l’utilizzo è abbastanza sostenuto. Molto ampio il display: con 6,43 pollici e una risoluzione Full HD+, garantisce una resa dell’immagine davvero notevole grazie alla tecnologia AMOLED che risulta in colori accesi e neri profondi.
Oltre a un elegante pannello punch-hole il device ha anche una scocca resistente a schizzi e polvere (con certificazione IP53) ed un sensore a infrarossi che lo rende un telecomando per la TV. Discreta la quadrupla fotocamera da 50, 8, 2 e 2 MP: difficile trovare di meglio lato foto sulla sua fascia di prezzo anche se non è un camera phone. Infine, spiccano gli altoparlanti stereo.
Migliori smartphone cinesi da 200 a 350 euro
Xiaomi POCO F3
Il POCO F3 è il best-buy definitivo per i gamer e tutti coloro che hanno bisogno delle prestazioni massime perchè mettono a dura prova il proprio smartphone a livello di carico. Ha infatti un comparto hardware da vero top di gamma all’ennesima potenza, tuttavia si tratta di un modello venduto ad un prezzo di fascia media grazie ad alcuni compromessi, specialmente lato foto.
Il suo processore è lo Snapdragon 870 con supporto 5G, che si posiziona a metà tra Snapdragon 865+ e il top di gamma del 2021 Snapdragon 888 garantendo performance ai vertici. E’ il processore con la più alta frequenza di clock rilasciato nel 2021 ed è abbinato a 6 o 8 GB di RAM e memorie UFS 3.1 da 128 o 256 GB.
Le prestazioni sono stratosferiche, con un’altissima velocità in tutti i settori, e il device esegue Android 11 out of the box con un’interfaccia personalizzata molto accessoriata. Realizzato con una scocca in vetro, POCO F3 ha anche un bellissimo display AMOLED da 6,67 pollici con refresh rate a 120 Hz e certificazione HDR10+.
Uno schermo che si caratterizza per la brillantezza dei colori, una luminosità molto alta e una grande fluidità visiva, oltre a ottimi prestazioni di riproduzione anche sulle piattaforme di streaming.
Non male anche i potenti altoparlanti stereo e la batteria da 4520 mAh che dura tranquillamente una giornata di uso intenso e si ricarica velocemente grazie a una potenza di 33W. Come anticipato l’unico compromesso sono le fotocamere: il device ha una tripla fotocamera da 48 + 8 + 5 Megapixel come quelle che si trovano facilmente sugli smartphone venduti attorno ai 200 euro.
OPPO A94 5G
Tra gli smartphone cinesi Android OPPO A94 5G (che come suggerisce il nome supporta le reti di quinta generazione) ha rappresentato una grande sorpresa non tanto per la semplice scheda tecnica vista dall’esterno, ma per le sue qualità intrinseche che si riescono a notare solo con l’esperienza di utilizzo del dispositivo. All’apparenza questo device ha un semplice display Full HD+ come lo si trova su molti medi di gamma, ma nell’uso si può notare che si tratta di uno schermo AMOLED veramente molto valido sia in riproduzione dei colori che in angoli di visione.
Tra l’altro è anche uno schermo dai bordi molto sottile e con design punch-hole, grazie alla presenza di una fotocamera nel display da 16 MP. A proposito di fotocamere, questo terminale è una grande sorpresa anche nel suo comparto fotografico, che include una quadrupla fotocamera da 48, 8, 2 e 2 MP con sensore principale Sony dall’apertura f/1.7. Riesce a scattare davvero molto bene in ogni condizione di luce e con una grande nitidezza dell’immagine, sebbene resti comunque un midrange.
Ottime le prestazioni con un processore MediaTek Dimensity 800U ottimizzato molto bene e dai bassi consumi (7 nm), 8 GB di RAM e 128 GB di memoria . Abbastanza duratura la batteria da 4310 mAh che supera sempre la giornata e supporta la ricarica rapida a 30W e la ricarica inversa. Chiude il quadro un design molto sottile e molto leggero sebbene il prezzo sia molto conveniente.
Xiaomi 11 Lite 5G NE
Desiderate uno smartphone da far durare anni e quindi volete performance di alto livello ma anche un’esperienza utente completa sotto altri punti di vista? Xiaomi 11 Lite è uno degli smartphone cinesi Android più economici a vantare una scheda tecnica completa e sempre abbondantemente soddisfacente. E per garantirlo Xiaomi lo ha equipaggiato anche con un processore molto potente: lo Snapdragon 778G abbinato a 6/8 GB di RAM e veloci memorie UFS 2.2.
Questo chipset essendo di fascia medio-alta sarà in grado di garantire ottime prestazioni anche negli anni a venire. Per cui l’11 Lite 5G NE può essere considerato un dispositivo potenzialmente molto longevo. Ha anche l’NFC che può essere usato per i pagamenti contactless, il jack audio e un sensore a infrarossi. Non manca nemmeno uno stupendo display AMOLED da 6,55 pollici Full HD+, che con la certificazione HDR10+ e un miliardo di colori vanta un’alta qualità dell’immagine oltre a colori vibranti. Ha anche un refresh rate a 90 Hz.
Per il resto è un classico medio di gamma, ma con una buona fotocamera tripla da 64 Megapixel e una sufficiente batteria da 4250 mAh dotata di ricarica rapida a 33W. Hardware e display e veramente considerevoli, così come il suo prezzo che è inferiore a 300€.
Realme 9 Pro+
Desiderate la magia di un display AMOLED e un’ottima fotocamera spendendo poco? Date una chance a Realme 9 Pro, che con il suo schermo a OLED Full HD+ dai colori vibranti e dalla diagonale da 6,4 pollici vi garantirà più resa visiva rispetto ai classici schermi IPS. Inoltre ha una meravigliosa tripla fotocamera da 50 Megapixel con sensore top di gamma Sony IMX766 dotato di OIS (e un sensore frontale da 16 Megapixel), killer feature al suo prezzo. Scatta con un dettaglio straordinario in ogni condizione, pur non essendo un camera phone.
E vanta anche la ricarica rapida a ben 60W, altra chicca irreperibile a prezzi così bassi. Altri due particolari che ci hanno lasciati soddisfatti sono la bellezza estetica della sua scocca sottile e leggera e l’autonomia della batteria da 4500 mAh che è ottimizzata in modo notevole e dura una giornata di uso intenso lasciando l’utente ancora con della carica residua. In più come accennato si ricarica molto rapidamente a 60W ed impiega meno di 45 minuti per arrivare da 0 a 100%.
Le prestazioni sono anch’esse molto alte per ciò che costa grazie al processore MediaTek Dimensity 920 5G a cui si accompagnano ben 8 GB di RAM e 128 GB di memoria interna di tipo UFS 2.2. Presente anche la connettività NFC per i pagamenti contactless. In pratica il midrange perfetto.
Vivo Y72 5G
Il Vivo Y72 5G è un notevole battery phone grazie alla sua batteria da ben 5000 mAh, ma non solo. E’ anche un dispositivo economico con un buon comparto hardware formato dal processore Dimensity 700 di fascia media, ben 8 GB di RAM e tanto spazio di archiviazione (128 GB) ulteriormente espandibile con micro SD.
Più che sufficiente praticamente per chiunque il display IPS da 6,58 pollici che visualizza le immagini in risoluzione Full HD+. Si difende benissimo anche la tripla fotocamera da 64 + 8 + 2 MP che forte di algoritmi molto efficienti cattura foto dal gran livello di dettaglio e registra buoni video in 4K con stabilizzazione elettronica. Non male anche la fotocamera frontale da 16 MP.
Tra le altre caratteristiche abbiamo la ricarica rapida a 18W e un lettore di impronte digitali laterale.
Migliori fra 350 e 500 euro
POCO F4 GT
Un best-buy pazzesco il POCO F4 GT, il top per chi cerca un top di gamma ad un prezzo che è il minimo sindacale, e basta guardare le sue specifiche per capirlo. POCO F4 GT è alimentato dal processore Snapdragon 8 Gen 1: il pezzo forte di Qualcomm per il 2022 che in abbinamento con almeno 8 GB di RAM e 128 GB di memoria interna riesce a spingere le prestazioni a livelli inauditi, praticamente ai vertici del settore.
Si tratta inoltre di un dispositivo eccezionale per il gaming grazie alla presenza di due trigger magnetici che fungono proprio come i tasti dorsali dei controller. Le enormi potenzialità di questo smartphone cinese non sono finite qui: a bordo troviamo anche un eccezionale display AMOLED da un miliardo di colori con diagonale di 6,67 pollici, risoluzione Full HD+, standard HDR10+ e refresh rate a 120 Hz.
Oltre ad un’ottima qualità visiva abbiamo anche un’enorme fluidità visiva. Non male la batteria da 4700 mAh la cui autonomia supera la sempre sufficienza, ma soprattutto supporta la ricarica rapida a 120W grazie alla quale bastano meno di 20 minuti per una ricarica completa.
Stupendi anche i 4 altoparlanti stereo JBL. Da buon medio gamma la fotocamera posteriore tripla, con risoluzioni di 64 + 8 + 2 MP. Ottima qualità costruttiva grazie alla scocca in vetro, al profilo in alluminio e al display protetto da Gorilla Glass Victus.
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OnePlus Nord 2 5G
L’obiettivo di OnePlus Nord 2 5G è quello di offrire un’esperienza utente premium a 360 gradi su una fascia di prezzo in cui solitamente si deve sempre scendere a compromessi. Questo dispositivo ha un hardware da top di gamma, e non c’è ambito in cui non si avvicini alla fascia alta più di altri dispositivi che costano uguale.
Dalla parte opposta della raffinata scocca in vetro si trova un display AMOLED e HDR10+ con refresh rate a 90 Hz: uno schermo così lascia davvero pochi dubbi grazie a un’ottima resa cromatica e un’alta fluidità visiva. Sotto il telaio batte un processore MediaTek Dimensity 1200 (il migliore di MediaTek, ai livelli di Snapdragon 870) con supporto alle reti 5G, una RAM fino a 12 GB e una memoria UFS 3.1 fino a 256 GB. Prestazioni strabilianti, con questo device potrete far girare qualsiasi gioco o app egregiamente.
A stupire è anche il comparto foto con una tripla fotocamera da 50 MP con sensore Sony IMX766 dotato di OIS (killer feature) e una fotocamera frontale da 32 MP grazie alla quale ha pochissimi rivali come selfie phone anche tra i top di gamma. Molto più che sufficiente la batteria da 4500 mAh con ricarica a 65W e perfetto il software grazie alla OxygenOS.
Motorola Moto G200
Dopo aver rilasciato nel 2020 uno dei top di gamma più completi del mercato, nel 2021 Motorola ha optato per un flagship killer al top della convenienza, nonchè secondo top di gamma della celebre serie G. Il Moto G200 è stato lanciato ad un prezzo inferiore ai 600 euro e si trova anche sotto i 450 euro, ma ha un hardware top di gamma composto dal processore Snapdragon 888+ con 5G, 8 GB di RAM e una memoria interna UFS 3.1 da 128 GB.
Grazie a questo hardware non ha nulla da invidiare agli smartphone più costosi del 2021 ed è un ottimo alleato per gaming e attività più esose di risorse. Ha inoltre una batteria a lunghissima durata, con una capacità di 5000 mAh e ricarica rapida a 33W.
Può durare tranquillamente oltre una giornata di uso intensivo. La scocca idrorepellente è costruita attorno a un display IPS da 6,67 pollici con risoluzione Full HD+ e refresh rate a 144 Hz. Non è uno dei migliori display in termini di qualità dell’immagine ma grazie alla buona fluidità visiva migliora l’esperienza gaming e grazie alla certificazione HDR10 offre una buona qualità in streaming.
A bordo troviamo anche una tripla fotocamera da 108 + 13 + 2 MP che va oltre la semplice fascia media e registra video in 4K e una fotocamera frontale da 16 MP. Per niente male come top di gamma economico.
Xiaomi 11T Pro
Fra i top di gamma senza compromessi questo è uno dei più economici. Xiaomi 11T Pro offre tutta la potenza del processore Snapdragon 888 abbinato a configurazioni di memoria a partire da 8/128 GB, ma senza rinunciare a dei restanti componenti degni di un vero top di gamma. Si parte dal display, che è un AMOLED da un miliardo di colori dotato di tecnologie Dolby Vision e HDR10+, oltre che di un refresh rate a 120 Hz.
La risoluzione è Full HD+ e la diagonale è di 6,67 pollici. Lo schermo sorprende davvero molto per quanto riguarda la qualità dei colori, molto fedeli alla realtà. Il design include una scocca in vetro, un profilo in alluminio, un vetro frontale con protezione Gorilla Glass Victus e la certificazione IP53 per la resistenza a polvere e schizzi d’acqua. Qualità costruttiva lodevole e un ottimo look lo contraddistinguono dagli altri flagship killer.
La batteria da 5000 mAh supera sempre la giornata e grazie alla ricarica rapida a 120W si può ricaricare completamente in soli 17 minuti. Unico piccolo compromesso è la fotocamera, comunque di fascia avanzata grazie al sensore principale da 108 Megapixel, ma senza teleobiettivo e OIS ad elevarla nella fascia più alta.
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Realme GT
Desiderate le prestazioni più stupefacenti che non abbiano nulla da invidiare a nessun top di gamma sul mercato, ma volete spendere meno possibile? Allora lasciate perdere tutti gli altri migliori smartphone cinesi e scegliete Realme GT. Ha un prezzo estremamente ridotto, da fascia media, ma vanta un processore Snapdragon 888 e una memoria fino a 256 GB UFS 3.1, con una RAM fino a 12 GB.
Praticamente non esisteva hardware migliore nel 2021 sotto i 400-500€ ed è allo stesso livello dei migliori smartphone dell’anno in assoluto. E’ uno degli smartphone più veloci al mondo, regge anche i giochi più pesanti e le app più esose di risorse, multi-tasking compreso, senza esitazioni. Ha anche un display AMOLED da top di gamma che supporta l’HDR10+, un reattivo lettore di impronte nel display e perfino la frequenza di aggiornamento a 120 Hz!
Quindi anche in ambito multimediale siamo al top grazie a questo pannello Full HD+ da 6,43 pollici. In più troviamo una generosa batteria da 4500 mAh che si ricarica in meno di 40 minuti completamente grazie alla ricarica rapida SuperVOOC a 65W, e un design premium in vetro e pelle vegana (o vetro, a seconda della variante).
Se vogliamo trovare una caratteristica sottotono l’unica è la fotocamera tripla da 64 Megapixel, che pur avendo un’altissima risoluzione è comunque da fascia media/medio-alta. Per il resto è un vero flagship killer.
Migliori smartphone cinesi oltre i 500 euro
OnePlus 10 Pro
Gli smartphone cinesi Android sono generalmente visti come alternative più convenienti rispetto ai top di gamma più potenti del mondo. Dimenticate questo concetto se parlate di OnePlus 10 Pro, perchè non ha nulla da invidiare a nessun top di gamma della concorrenza. A livello di scheda tecnica non c’è alcun punto debole: si parte dal display a un miliardo di colori, che con lo standard HDR10+, la risoluzione QHD+ e la frequenza di aggiornamento a 120 Hz risulta uno dei più fedeli, dettagliati e fluidi dell’intero mercato.
Si prosegue poi con le performance, perchè l’ottimizzazione software di OnePlus non ha rivali. Se poi ci aggiungiamo che a bordo c’è un processore Snapdragon 8 Gen 1 5G e una RAM fino a 12 GB otteniamo un dispositivo mostruoso dal punto di vista prestazionale. Eccezionale anche il lato fotografico, con fotocamera tripla Hasselblad da 48, 8 e 50 MP che include grandangolo e zoom ottico 3,3x, nonchè un’ottima qualità foto anche con poca luce.
A chiudere la scheda tecnica troviamo una grande batteria da 5000 mAh che assicura sempre la giornata di autonomia e supporta la ricarica wireless a 50W. E come se non bastasse, il design di questo dispositivo è altamente rivoluzionario: massimizza il rapporto schermo/corpo greazie a un display punch-hole ed ha anche uno schermo curvo.
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Oppo Find X5 Pro
Molti non lo credono ancora, ma esistono anche smartphone cinesi Android senza compromessi, proprio come le navi ammiraglie di Samsung e gli iPhone più potenti. Uno di questi è OPPO Find X5 Pro, che nulla ha da invidiare ai dispositivi più costosi dei suddetti colossi ed è da molti definito il miglior smartphone in assoluto del 2022.
Si parte da un design unico e di grandissima fattura, che include una scocca in ceramica realizzata con processo a 1000° C tutta curve (incluso il modulo fotocamera che sporge gradualmente), nonchè la certificazione IP68 per l’impermeabilità. Si continua con un display che rasenta la perfezione: un pannello AMOLED LTPO Quad HD+ a 10 bit veri che visualizza un miliardo di colori, è certificato HDR10+ ed ha una frequenza di aggiornamento adattiva fino a 120 Hz.
Vi sfidiamo a trovare display al suo livello, ce ne sono pochissimi. Anche lato prestazioni siamo all’eccellenza con un processore Qualcomm Snapdragon 8 Gen 1, 12 GB di RAM e una memoria UFS 3.1 di 256 GB. Superlativo assoluto anche il comparto fotografico, con tripla fotocamera da 50, 13 e 50 Megapixel inclusiva di OIS e il primo chip proprietario di OPPO dedicato all’imaging che massimizza la qualità delle foto in notturna.
La batteria, da 5000 mAh, non solo vi porterà sempre a fine giornata nonostante il 5G, ma vi garantirà anche una ricarica velocissima con una potenza di 80W. Supportata anche la ricarica wireless a 50W. Altro dettaglio che lo rende un top di gamma perfetto è il comparto audio, eccellente grazie agli speaker stereo e ai microfoni di alta qualità per riprodurre e registrare audio.
Xiaomi 12 Pro
Lo Xiaomi 12 Pro è un top di gamma d’eccellenza caratterizzato da un pazzesco display AMOLED da un miliardo di colori con diagonale di 6,73 pollici, risoluzione Quad HD+, refresh rate adattivo fino a 120 Hz, HDR10+ e Dolby Vision. Ha una fedeltà dei colori assurda e un contrasto perfetto.
Il device monta un processore Snapdragon 8 Gen 1 con RAM fino a 12 GB e memoria UFS 3.1 fino a 256 GB a supporto, per delle prestazioni praticamente senza rivali. Presenta una tripla fotocamera da 50 + 50 + 50 MP con OIS e zoom ottico in grado di realizzare scatti incredibilmente dettagliati e con il massimo della versatilità.
Ha dei potenti speaker stereo Harman Kardon e una batteria sempre all’altezza delle aspettative, da 4600 mAh, che supporta la ricarica rapida a 120W e la ricarica wireless a 50W. Per molti è lo smartphone perfetto, ma per contenere il prezzo Xiaomi l’ha privato dell’impermeabilità.
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Realme GT 2 Pro
Il Realme GT 2 Pro è il primo top di gamma Realme ma è anche per molti il top di gamma più conveniente sul mercato. Nonostante i suoi prezzi di listino partano da soli 749 euro il suo display è alla pari dei top di gamma più costosi: un pannello AMOLED LTPO con diagonale di 6,7 pollici, un miliardo di colori, risoluzione Quad HD+ e tecnologia HDR10+, oltre a un refresh rate adattivo fino a 120 Hz.
E’ equipaggiato con un processore Snapdragon 8 Gen 1 che non teme nessun tipo di utilizzo, è incredibilmente veloce e stabile ed è adatto al gaming, specialmente se abbinato a 12 GB di RAM e 256 GB di memoria UFS 3.1 come nella variante più avanzata di GT 2 Pro.
Notevole la tripla fotocamera da 50 + 50 + 3 MP con OIS, grandangolo e microscopio: gli scatti sono vicini ai top camera phone. La batteria da 5000 mAh garantisce un’autonomia sempre soddisfacente e si ricarica molto rapidamente con una potenza di 65W.
Come funziona la garanzia con gli smartphone cinesi?
Nella mente di un profano sorge subito un problema quando si parla di smartphone cinesi Android: come funziona con la garanzia? Cosa succede se un delicato schermo borderless si rompe, se il 4G non funziona o se ci sono altri difetti sin dal giorno dell’acquisto? Beh, ci sono 2 fattori principali che determinano la risposta a queste domande. La prima è la marca: state per acquistare smartphone cinesi di un brand presente in Italia o lo state per importare direttamente dalla Cina?
Nel primo caso, potrete sicuramente beneficiare della garanzia del produttore, mentre nel secondo caso no. Ma nel secondo caso ci possono essere comunque dei vantaggi: infatti, se si importa dalla Cina si possono risparmiare parecchi euro, sebbene si debba rinunciare alla garanzia del produttore. Tuttavia dobbiamo avvisarvi che rinunciare a ciò potrebbe manlevare chiunque da qualsiasi responsabilità sul vostro dispositivo, o costringervi a rispedire lo smartphone in Cina sostenendo voi le spese in caso di problemi.
Il secondo fattore invece riguarda il luogo in cui acquistate gli smartphone cinesi, che siano in vendita su un negozio online o fisico. La garanzia infatti varia da negozio a negozio. Se ad esempio acquistate da Amazon avete diritto a una garanzia di 2 anni che prevede rimborso o sostituzione in caso di qualsiasi problema esclusi i danni accidentali. Altri negozi avranno invece le loro condizioni.
Perchè sono spesso così economici?
I motivi sono i più disparati. Oltre a tutto il discorso della garanzia del paragrafo precedente, ci sono tanti altri motivi per cui trovate smartphone cinesi economici a tal punto da costare la metà degli smartphone più venduti pur avendo le stesse specifiche. Uno può essere il fatto che sono prodotti da aziende underground, poco famose e che hanno bisogno di crescere.
In questo caso però potreste trovarvi di fronte dei dispositivi o cloni dei migliori smartphone cinesi o internazionali che pur essendo di fascia media o alta riceveranno pochi o zero aggiornamenti software. Un altro motivo può essere la poca cura nei materiali o la poca ottimizzazione software, nonostante ci si trovi di fronte a dispositivi top di gamma con le ultime novità in ambito di innovazione e componentistica.
Potreste anche trovarvi di fronte a smartphone cinesi con delle ROM installate che presentano problemi di instabilità o hanno delle limitazioni, per cui dovreste spenderci almeno qualche ora a cambiare il software seguendo dei tutorial. Questi sono solo alcuni dei motivi per cui uno smartphone economico cinese può costare pochissimo, perciò c’è bisogno di un’attentissima valutazione per trovare i migliori telefoni.
Quali sono le migliori marche dalla Cina?
Ci sono alcune marche di smartphone cinesi Android che vanno per la maggiore, che sono tra i migliori colossi di tecnologia e che hanno apportato più innovazione. Ovviamente non siamo qui per definire i loro terminali i migliori in assoluto, superiori a quelli di qualsiasi altra marca cinese.
Ma è bene che conosciate quali sono le marche più famose di dispositivi provenienti dalla Cina in quanto sono sempre molto affidabili e realizzano terminali eccelsi. I colossi più diffusi nel mondo provenienti dalla Cina sono indubbiamente Huawei (e l’ex sub-brand Honor), Xiaomi, Lenovo (che possiede anche Motorola), OPPO, Realme e OnePlus.
Altre marche importantissime sul mercato globale sono ZTE (e il sub-brand Nubia da essa lanciato) e TCL (che ha acquisito Alcatel). Oltre a queste marche, ci sono tanti altri brand di smartphone cinesi meno conosciuti e “underground” che producono ottimi dispositivi.
Quale smartphone cinese comprare? Ecco come scegliere
Nell’elenco sottostante, abbiamo incluso i punti cardine su cui poniamo l’accento per scegliere i migliori smartphone cinesi per tutte le fasce di utenza e per ogni tipo di esigenza. I migliori dispositivi che trovate nella nostra classifica eccellono sia nelle recensioni che nell’uso quotidiano per tutte o gran parte delle seguenti specifiche.
- Design: qualità costruttiva, bellezza estetica e compattezza stanno diventando dei pregi sempre più ricercati negli smartphone cinesi e dei brand più mainstream. Incluse nella qualità costruttiva ci sono caratteristiche come impermeabilità e solidità dei materiali.
- Display: dai 5 pollici in su, valutiamo un numero enorme di parametri per dare un giudizio sullo schermo. La diagonale è indubbiamente importante per tutti, ma non contano solo i pollici. Bisogna valutare la tecnologia usata (LCD o AMOLED), la risoluzione che decreta il grado di dettaglio (HD, Full HD, Quad HD eccetera), la luminosità, la fedeltà cromatica e molto altro.
- Hardware e performance: processore Qualcomm, MediaTek o di altre aziende? Che modello di processore? Quanta memoria RAM? Domande importanti a cui dare una risposta per capire come sono le prestazioni degli smartphone cinesi. Ma non pensate che conti solo questo per valutare le performance: giusto per fare un esempio, se l’ottimizzazione del software è scadente, allora anche coi migliori componenti le prestazioni possono deludere.
- Software: nonostante gli smartphone cinesi abbiano tutti Android, le loro interfacce cambiano a seconda delle personalizzazioni della casa produttrice. Alcuni sono meglio ottimizzati, altri hanno un numero infinitamente più alto di funzionalità aggiuntive, altri ancora ricevono più aggiornamenti della norma, e così via. Il software può diventare importante tanto quanto l’hardware.
- Fotocamera: ormai tutti scattano foto e registrano video con il telefono. Nessuno degli smartphone cinesi e non si avvicina alla qualità di una Reflex high-end, ma se la fotocamera è di qualità si possono tirar fuori comunque scatti incredibili.
- Batteria: gli smartphone sono diventati dispositivi tuttofare, e ciò è andato a tutto sfavore delle batterie, costrette a sorreggere un carico enorme di componenti e utilizzo. E’ per questo che durano molto poco rispetto ai cellulari vecchio stile, ed è per questo che senza una buona batteria che sia anche ottimizzata bene l’esperienza d’uso di un cellulare di qualunque tipo può essere invalidante.
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