Come caricare batteria smartphone correttamente: consigli

Hai appena acquistato un nuovo smartphone Android, un Apple iPhone o un modello Windows Phone (o Windows 10 Mobile)? Oppure stai iniziando a notare che dopo tanto tempo la batteria del tuo smartphone top di gamma o tablet, nonostante abbia una buona capacità in mAh, dura poco? O ancora peggio hai acquistato uno smartphone economico o uno smartphone cinese entry level che già di per sè presenta una batteria al litio scadente? Puoi ancora evitare il peggio in ogni caso.

Sono tantissime le persone che quando vanno a ricaricare con il caricabatterie anche il miglior smartphone, lo fanno in un modo del tutto scorretto. Le batterie hanno un ciclo di vita che di solito inizia a dimezzare dopo 2 anni di utilizzo. Se la carica del telefono avviene in modo scorretto con il caricabatterie questo processo viene notevolmente accelerato, ed in alcuni casi può anche danneggiare la batteria.

Ecco perchè è molto importante caricare la batteria smartphone correttamente. Le batterie agli ioni di litio esistono da quando ci sono gli smartphone, perchè nei vecchi cellulari GSM erano di un altro tipo. Quindi valgono tutte altre regole rispetto a queste ultime. Ad esempio nelle nuove batterie non c’è più l’effetto memoria che costringeva per forza a farle scaricare gratis quasi del tutto perchè ricordavano il momento in cui il cellulare veniva caricato, altrimenti sarebbero durate molto di meno nel tempo.

Ancor più dei display Full HD e Quad HD, dei migliori processori, schede video, memorie RAM e micro SD, la batteria è il componente a cui bisogna prestare più attenzione nell’utilizzo sia dei migliori smartphone che degli smartphone economici e di fascia media. Con questa guida vogliamo darvi 5 consigli su come caricare batteria smartphone correttamente per farla durare il più a lungo possibile e per non farle perdere autonomia o durata rendendo lo smartphone inutilizzabile.

Vi consigliamo di utilizzare questi trucchi dalla prima carica del cellulare nuovo ed anche quando ricaricate senza telefono o senza caricabatteria: sono sempre validi ed aiutano molto. E se non avete ancora acquistato uno smartphone, potete anche dare un’occhiata alla guida su come riconoscere uno smartphone falso.

No alla batteria scarica completamente

Si deve sempre caricare la batteria smartphone prima che si scarichi del tutto. Vi consigliamo di effettuare la ricarica prima che la batteria smartphone scenda sotto il 20%, o al massimo arrivate al 15%. Questo per vari motivi. Far scaricare la batteria del tutto, innanzitutto diminuisce la sua aspettativa di vita: se prima potevate caricarla un tot di volte prima che arrivasse la sua fine, può succedere che i cicli di ricarica disponibili diminuiscano addirittura del 70% rispetto ad una batteria smartphone caricata sempre quando è sopra il 20%, fino all’80%.

Inoltre far scaricare la batteria completamente potrebbe danneggiarla irrimediabilmente. Certo, le case produttrici mettono sempre un limite, ed in realtà quando la batteria è segnata come scarica c’è ancora il 5% minimo e lo smartphone si spegne automaticamente (perchè se arrivasse davvero a 0 morirebbe), ma il rischio c’è sempre.

Non troppo tempo

Non si deve mai lasciare in carica la batteria smartphone per troppe ore, ed è meglio che non la si lasci nemmeno per più tempo di quanto serve a ricaricarla completamente. Anzi, a dirla tutta è ancora più salutare per la batteria se non la si ricarica neanche al completo, meglio arrivare ad un massimo dell’80%.

Tenere lo smartphone in carica tutta la notte non ne aumenterà l’autonomia ma potrebbe solo danneggiare la batteria a lungo andare. Anche perchè il caricabatterie smette automaticamente di ricaricare quando arriva al 100%, per poi iniziare di nuovo quando si scarica un po’; quindi è controproducente.

Mai usarlo

Evitate di utilizzare lo smartphone anche durante la ricarica: non fate i nerd, prendetevi una pausa! Se usate il dispositivo mentre si sta ricaricando provocherete il suo surriscaldamento, ed uno smartphone con una temperatura alta può danneggiare la batteria e ridurne la durata. Questo vale anche in generale, meglio far riscaldare lo smartphone il meno possibile.

Mai caricare batteria smartphone da PC

Ricaricare tramite il cavo USB con il vostro PC desktop o notebook è una cosa che vi sconsigliamo di fare. La ricarica con USB è molto meno veloce e potente di quella tramite la corrente elettrica, ed allungando i tempi di caricamento favoriamo il surriscaldamento dello smartphone. E ve lo abbiamo già spiegato, se la batteria si riscalda durerà molto di meno a vita.

Non usare caricabatterie diversi

Utilizzate sempre il caricabatterie originale del vostro smartphone, quello che è uscito dalla scatola. O al massimo se proprio ne dovete usare uno diverso controllate che i volt e le ampere siano gli stessi. Un caricabatterie diverso da quello originale potrebbe essere non compatibile o fornire una quantità di energia diversa alla batteria smartphone, e questo potrebbe causare un surriscaldamento o danneggiare la batteria in altri modi.

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!

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