Asus Zenfone 3 e la sua relativa variante Deluxe è apparso nelle prime presunte immagini render, pubblicate da un leakster. L’affidabilità di queste immagini non è ancora accertata, ma guardandole possiamo dirvi che potrebbero anche essere vere. A differenza del predecessore Asus Zenfone 2 (considerato da molti il miglior smartphone per rapporto qualità prezzo), questo nuovo smartphone Android di fascia alta presenta dalle immagini un design realizzato in metallo.
Estetica che vede la presenza di una scocca posteriore in vetro con curvatura 2.5D, stessa presente sul pannello frontale dello schermo. Sulla scocca posteriore abbiamo una fotocamera sporgente con un flash dual LED alla sua destra ed un meccanismo di auto focus a sinistra. Sotto la fotocamera c’è invece quello che sembra essere uno scanner biometrico. Per quanto riguarda invece Asus Zenfone 3 Deluxe abbiamo sulla parte frontale un tasto Home che è molto simile a quello che si può vedere su Samsung Galaxy S7, mentre il tasto di accensione è sulla parte centrale del bordo destro.
Ci sono anche delle indiscrezioni sulle caratteristiche di questi due dispositivi, e provengono dal loro recente avvistamento sulla nota piattaforma di benchmark GFXBench. Asus Zenfone 3 potrebbe avere un display dalla diagonale di 5,5 pollici che visualizza le immagini ad una risoluzione Full HD di 1080 x 1920 pixel. Per quanto riguarda il comparto hardware potremmo avere un processore octa core Qualcomm Snapdragon 650, 3 GB di memoria RAM e 32 GB di storage interno. La fotocamera principale potrebbe avere una risoluzione di 12 Megapixel, mentre per i selfie potremmo avere 8 Megapixel.
Asus Zenfone 3 Deluxe invece potrebbe vantare un display dalla diagonale di 5,9 pollici con una risoluzione HD di 720 x 1280 pixel. Tra la componentistica hardware ci potrebbe essere lo stesso processore accompagnato da 3 GB di memoria RAM. Per adesso non si conoscono altre informazioni su questi dispositivi. Il lancio in via ufficiale di questi nuovi attesi smartphone è previsto dal 31 Maggio al 4 Giugno 2016, in occasione dell’evento Computex 2016.