Il motivo principale per cui ci si può trovare male dopo l’acquisto di uno smartphone Android o di un iPhone, oggi giorno, non sono le prestazioni come molti pensano. L’autonomia della batteria è ormai diventata il principale punto debole dei telefoni cellulari 2.0, la caratteristica che più fa uscire dai gangheri quando si tratta di usare intensamente i telefonini.
Sono terminati definitivamente i tempi in cui la durata della batteria era di giorni e giorni, ormai dobbiamo fare i conti con cellulari Android e Apple che hanno la batteria scarica dopo non molte ore di schermo acceso. La cosa vale che mettiamo a confronto uno smartphone economico, un top di gamma, un dispositivo di fascia media oppure il miglior smartphone cinese per rapporto qualità prezzo: non fa differenza.
A meno che la capacità della batteria smartphone non sia da 5000 mAh o 6000 mAh, oppure non sia ottimizzata per bene, non fa differenza che i prezzi smartphone in commercio siano 200 euro, 300 o 1000: dureranno sempre poco. Spesso e volentieri si deve ricaricare batteria con il proprio caricabatterie prima ancora di una giornata intensa di utilizzo, non c’è nulla da fare.
La cosa più brutta è che negli anni la situazione peggiora, perchè più cicli di carica fate, più la vostra batteria al litio si usura. Ecco perchè nelle offerte cellulari aumenta sempre più esponenzialmente il numero di utenti che cerca i migliori smartphone per autonomia e durata della batteria. Prima di pensare al processore, al display Full e Quad HD, alla fotocamera, al fatto che sia il migliore smartphone Samsung o Huawei, assicuratevi che abbia una buona autonomia, altrimenti dovrete prepararvi a innervosirvi non poche volte.
Per giudicare la durata della batteria, non basta purtroppo guardare solo quanti milliamperora ha o se è tra gli smartphone più venduti per l’autonomia. Bisogna vedere se software e componenti sono ben ottimizzati, se il consumo energetico è omogeneo con tutti i tipi di utilizzo (4G, standby, display acceso e così via), se ci sono buone opzioni di risparmio energetico ed altri fattori importanti.
In una guida vi abbiamo dato i consigli su come caricare batteria smartphone correttamente: consultatela se volete che le batterie dei vostri telefoni durino a lungo. Vi abbiamo anche proposto la Top 5 miglior smartphone per rapporto qualità prezzo. In questa nuova guida all’acquisto trovate i migliori smartphone per autonomia e durata batteria del 2022.
Sommario
- Migliori smartphone economici per autonomia e durata batteria
- Migliori smartphone top di gamma per autonomia e durata batteria
- Quanti mAh deve avere una batteria?
- La capacità della batteria è tutto ciò che conta nei migliori smartphone?
- L’autonomia rimane la stessa negli anni?
- Cos’è la ricarica rapida?
- Quali caricabatterie usare?
- Come calibrare la batteria correttamente: consigli
- Quanto è importante il risparmio energetico nel software?
- Classifica smartphone per durata batteria riepilogativa
Migliori smartphone economici per autonomia e durata batteria
Questo articolo è diviso in 3 sezioni, una contiene i migliori smartphone economici per autonomia e durata della batteria, una i top di gamma ed una un singolo esemplare, ossia il terminale che vanta l’autonomia superiore di qualsiasi altro cellulare sulla piazza. Sotto le immagini di ogni dispositivo troverete i test di autonomia effettuati con diversi scenari di utilizzo.
Il primo valore in rosso riguarda la durata generale massima che lo smartphone può raggiungere in standby. Il primo numero in bianco simboleggia invece le ore in conversazione che questi migliori smartphone sono stati in grado di fare nei test, il secondo in navigazione web ed il terzo in riproduzione continua di video.
Nelle prime 2 categorie, i migliori smartphone sono posizionati più o meno in ordine di prezzo (che poi varia in base alle offerte, dal meno costoso al più costoso. Fate invece riferimento ai valori in rosso nelle immagini, e più approfonditamente al testo, per avere una panoramica completa in termini di autonomia. Se volete scoprire altri device low cost, vi consigliamo la top 5 migliori smartphone Android economici tra 100 e 200 euro.
Samsung Galaxy A42 5G
Ecco uno dei battery phone 5G più economici di tutti. La batteria di Galaxy A42 5G ha una capacità di 5000 mAh, di sicuro ben oltre la media, ma la sua grande autonomia non è data solo da ciò. La batteria è infatti combinata con un display AMOLED a basso consumo con risoluzione HD+ e un processore a 8 nm poco energivoro: lo Snapdragon 750G.
Grazie a queste caratteristiche può raggiungere tranquillamente i due giorni di autonomia ad uso moderato, risultando così uno dei migliori smartphone 5G per durata della batteria. E grazie al processore abbinato a una memoria UFS 2.1 il device riesce ad essere anche molto veloce e adatto ai power user.
L’ampio display da 6,6 pollici risente della risoluzione HD+ sotto la media, ma in compenso ha consumi davvero minimi. Il device supporta la ricarica rapida a 15W e ha una più che sufficiente fotocamera quadrupla da 48 + 8 + 5 + 5 MP che scatta foto mai troppo deludenti.
Capacità Batteria | 5000 mAh |
Ricarica rapida | Sì |
Potenza di ricarica | 15W |
Ricarica wireless | No |
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TCL 30
Capacità Batteria | 5000 mAh |
Ricarica rapida | Sì |
Potenza di ricarica | 18W |
Ricarica wireless | No |
Ricarica inversa | No |
TCL 30 è eccellente dal punto di vista dell’autonomia prima di tutto grazie alla sua enorme batteria da 5000 mAh con ricarica rapida a 18W. Grazie a questa capacità e alle specifiche di fascia bassa, questo dispositivo dura tantissimo con una singola carica: anche due giorni di uso intensivo.
Il merito è non solo della batteria ma anche dei componenti: il display AMOLED da 6,7 pollici con risoluzione Full HD+, ad esempio, consuma molto poco pur restituendo all’utente un’ottima qualità dei colori con toni brillanti e neri molto profondi.
Il device è alimentato dal processore MediaTek Helio G37 supportato da 4 GB di RAM e 64 GB di memoria, un comparto che basta e avanza per l’utente base che naviga sul web, usa le app più importanti e messaggia. TCL 30 ha una tripla fotocamera posteriore da 50 + 2 + 2 Megapixel che scatta sempre oltre la sufficienza, un sensore frontale da 8 Megapixel e degli altoparlanti stereo dalla buona resa audio.
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Xiaomi Redmi 10
Redmi 10 non è per niente uno smartphone Android da sottovalutare e il motivo principale è il suo prezzo a dir poco stupefacente. Ha una batteria da 5000 mAh la cui autonomia riesce ad arrivare a due giorni anche se il dispositivo viene messo sotto carico importante. C’è anche la ricarica inversa per utilizzarlo come power bank. Il device supporta la ricarica rapida a 18W ed ha un display Full HD+ da 6,5 pollici e dalla resa più che sufficiente, con un’ottima fluidità garantita dal refresh rate a 90 Hz.
Monta un processore Helio G88 con un buon quantitativo di RAM a supporto (da 4 a 6 GB) e una memoria espandibile. Sul retro ha una quadrupla fotocamera da 50 + 8 + 2 + 2 MP con sensore grandangolare e lente macro. Interessante la presenza sul dispositivo di un sensore a infrarossi che consente di usarlo come telecomando, e della radio FM utilizzabile anche senza auricolari.
Capacità Batteria | 5000 mAh |
Ricarica rapida | Sì + inversa |
Potenza di ricarica | 18W |
Ricarica wireless | No |
Motorola Moto G52
Capacità Batteria | 5000 mAh |
Ricarica rapida | Sì |
Potenza di ricarica | 30W |
Ricarica wireless | No |
Ricarica inversa | No |
Il Moto G52 è una fonte di energia inesauribile grazie alla sua batteria da 5000 mAh (con ricarica rapida a 15W) e a componenti molto poco energivori a bordo. Il suo display è un pannello Full HD+ (con l’utile refresh rate a 90 Hz) che difficilmente ci si aspetterebbe su un modello così economico, su una fascia di prezzo dove molte volte a parità di hardware si trovano risoluzioni inferiori.
Ciononostante questo è uno smartphone abbastanza potente con processore Snapdragon 680 e una memoria espandibile in configurazione 128 GB. Esegue Android 12 in versione stock ed ha una fotocamera tripla niente male, con risoluzioni di 50 + 8 + 2 Megapixel che realizzano scatti sufficienti un po’ in tutte le condizioni. Il design è in classico policarbonato ma idrorepellente e la fotocamera frontale è da 16 Megapixel, buona per dei selfie oltre la norma.
Redmi Note 11
Capacità Batteria | 5000 mAh |
Ricarica rapida | Sì |
Potenza di ricarica | 33W |
Ricarica wireless | No |
All’interno del best-buy Redmi Note 11 trova spazio una batteria da 5000 mAh la cui autonomia riesce ad arrivare anche a 10 ore di display attivo. Un risultato molto entusiasmante si può raggiungere anche con utilizzi più energivori come quelli che coinvolgono l’attivazione della connessione dati e l’hotspot WiFi: anche in questi casi è tra i migliori smartphone per autonomia e durata batteria perchè riesce a superare le 7 ore di schermo acceso.
Come durata complessiva non è difficile superare i due giorni se l’uso non è particolarmente smodato. La batteria supporta la ricarica rapida a 33W e i bassi consumi sono possibili anche grazie alla presenza di un processore Qualcomm Snapdragon 680 costruito a 6 nm e molto efficiente. Allo stesso tempo le performance sono molto alte: il processore, unito a 4 o 6 GB di RAM e a una memoria interna UFS 2.2 da 64 o 128 GB, può soddisfare parecchio anche nel gaming, restando sempre veloce e reattivo.
Redmi Note 11 monta un compatto display da 6,43 pollici con risoluzione Full HD+, refresh rate a 90 Hz e tecnologia AMOLED, una più che sufficiente quadrupla fotocamera posteriore da 50, 8, 2 e 2 Megapixel ed una fotocamera frontale da 13 MP. Il tutto a un prezzo che già dal lancio si posiziona al di sotto dei 200 euro.
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Realme Narzo 30A
Capacità Batteria | 6000 mAh |
Ricarica rapida | Sì |
Potenza di ricarica | 18W |
Ricarica wireless | No |
Il Realme Narzo 30A ha una batteria mastodontica per un entry-level del suo calibro: la capacità è di ben 6000 mAh, che con un display HD+ riesce a raggiungere un’autonomia stellare.
Si parla di tre giorni di uso moderato con una decina di ore di schermo attivo che è possibile fare ad uso anche abbastanza intenso. Oltre a supportare la ricarica rapida a 18W, questo device ha anche la ricarica inversa e può essere quindi usato come power bank. Il processore Helio G85 garantisce delle prestazioni niente male ed è presente anche un lettore di impronte digitali. Il display da 6,5 pollici essendo HD+ non ha un dettaglio altissimo ma è comunque più che sufficiente per tutti.
Sul retro lo smartphone ha una doppia fotocamera da 13 Megapixel, mentre frontalmente ha un sensore da 8 MP: obiettivi adatti per qualche scatto di emergenza. In compenso però questo device costa pochissimo, dato che si può trovare a meno di 150 euro.
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Motorola Moto G200
Il Moto G200 è il secondo top di gamma della serie Moto G ed oltre a essere potentissimo ha una generosa batteria da 5000 mAh. Grazie ad essa può superare la giornata di utilizzo anche ad uso intenso, mentre con un uso medio si avvicina ai due giorni.
La ricarica rapida arriva a una potenza di 33W, non rapidissima ma in compenso l’autonomia è ottima. Il processore Snapdragon 888+ supportato da 8 GB di RAM e memoria UFS 3.1 fornisce delle prestazioni grazie alle quali questo device non ha nulla da invidiare ai top di gamma più costosi. E’ quindi ottimo come gaming phone. Il suo display è da 6,8 pollici, con risoluzione Full HD+ e refresh rate a 144 Hz, dotato di tecnologia HDR10: LCD ma fluidissimo.
Trattasi di uno schermo di sicuro sopra la media, ma non il top della resa. Il sistema operativo è Android 11 in versione vicina alla stock, quindi con poca personalizzazione. Non male la tripla fotocamera da 108 + 13 + 2 MP che registra video in 4K ed ha una definizione molto alta. Questo device, che è anche idrorepellente, ha un prezzo da best-buy: si trova a meno di 450 euro con gli street price.
Capacità Batteria | 5000 mAh |
Ricarica rapida | Sì |
Potenza di ricarica | 33W |
Ricarica wireless | No |
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Xiaomi POCO M5s
Capacità Batteria | 5000 mAh |
Ricarica rapida | Sì |
Potenza di ricarica | 33W |
Ricarica wireless | No |
Uno degli smartphone in grado di durare di più con una singola carica è indubbiamente il POCO M5s, che tra l’altro si può trovare letteralmente a prezzi bomba. La sua batteria ha una capacità di 5000 mAh e grazie a un display molto poco energivoro è in grado di durare anche due giorni di uso intenso. Supporta inoltre la ricarica rapida a 33W grazie a cui si ricarica abbastanza velocemente.
A proposito dello schermo, è un AMOLED da 6,43 pollici con risoluzione Full HD+ che oltre ai bassi consumi vanta anche dei colori brillanti e vividi. Certificato IP53, è resistente alla polvere e agli schizzi d’acqua. Monta un processore MediaTek Helio G95 a causa del quale le prestazioni sono tutt’altro che trascurabili, che si abbina a 4 GB di RAM e una rapida memoria UFS 2.2 espandibile tramite micro SD.
Notevole la quadrupla fotocamera da 64 + 8 + 2 + 2 MP e la presenza di altoparlanti stereo, oltre ad Android 12 preinstallato e personalizzato con le tante funzionalità di MIUI 13.
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Migliori smartphone top di gamma per autonomia e durata batteria
Di seguito potete trovare tutti i migliori smartphone flagship con l’autonomia più soddisfacente, quindi modelli che oltre ad avere una durata della batteria molto lunga, vi garantiranno anche le migliori prestazioni, grandi fotocamere, display avanzati e così via. C’è però un appunto da fare: di solito, i migliori smartphone top di gamma non arrivano mai ad avere un’autonomia pari a dispositivi economici con una batteria capiente.
Questo perchè i modelli di punta devono gestire componenti molto più energivori: un display con una risoluzione, ad esempio, Quad HD, ha consumi molto più alti di un HD o un FHD, e lo stesso vale per altri componenti hardware. Senza contare che sui migliori smartphone top di gamma spesso si usano app o giochi più pesanti, oppure se ne tengono aperte tante in background nello stesso momento, e questa è un’altra cosa che porta a consumi considerevoli di energia.
Perciò, se non vi interessano le massime performance e volete solo l’autonomia maggiore di tutte, puntate a quelli economici. Se invece volete il top, continuate nella lettura. Per maggiori informazioni sui modelli di punta in generale nel mondo degli smartphone, la il miglior smartphone top gamma del 2017 contiene tante altre alternative.
Realme GT 2 Pro
Capacità Batteria | 5000 mAh |
Ricarica rapida | Sì |
Potenza di ricarica | 65W |
Ricarica wireless | No |
Ricarica inversa | No |
Realme GT 2 Pro è considerato il best-buy della fascia alta, ma è anche uno dei migliori smartphone high-end per durata della batteria. Tutto merito della batteria da 5000 mAh che monta e della eccellente gestione dei consumi. Ovviamente non durerà quanto un battery phone di fascia media o bassa avendo un hardware da top di gamma, tuttavia riesce a superare sempre la giornata.
E supporta anche la ricarica rapida a 65W con cui si ricarica in poco più di mezz’ora completamente. Il suo prezzo è incredibilmente conveniente per un device della sua fascia. Basti considerare che tra gli street price si trova anche intorno ai 600 euro, eppure ha un display AMOLED Quad HD+ da un miliardo di colori tra i migliori pannelli al mondo.
Monta perfino il processore di punta Snapdragon 8 Gen 1 abbinato a una RAM LPDDR5 da almeno 8 GB e ad almeno 128 GB di memoria UFS 3.1. Si distingue addirittura anche per il comparto fotografico, formato da 3 sensori da 50 + 50 + 3 MP con OIS e grandangolo. Il flagship killer per eccellenza.
Apple iPhone 14 Pro Max
L’iPhone 14 Pro Max è il più potente smartphone di Apple al 2022 e con questo dispositivo i melafonini arrivano finalmente tra i migliori smartphone top di gamma per durata batteria in assoluto. Con iPhone 14 Pro Max e il suo predecessore Apple ha fatto un grande salto di qualità aumentando considerevolmente l’ottimizzazione della batteria, la sua capacità e di conseguenza anche l’autonomia.
Parliamo di 4323 mAh che consentono di arrivare a più di 10 ore di display attivo e a oltre due giornate se il dispositivo non viene stressato troppo. Veramente notevole, non si era mai raggiunto un risultato così incredibile con uno smartphone dalla batteria così piccola. E’ supportata anche la ricarica rapida che lo porta da 0 a 50% in soli 30 minuti e la ricarica wireless a 15W con tanto di tecnologia MagSafe.
Questo melafonino è uno degli smartphone più veloci e prestanti che potete acquistare: grazie all’ottimizzazione egregia del sistema operativo iOS e al potente processore Apple A16 Bionic, ci sono pochi smartphone Android che reggono il confronto. Perlopiù ha un display da 6,7 pollici praticamente perfetto, con tecnologia HDR10, refresh rate a 120 Hz, Dolby Vision e una resa cromatica impeccabile.
Anche a livello di qualità fotografica ha pochissimi rivali, con una tripla fotocamera da 48 + 12 + 12 MP ineguagliabile nei video e stupenda anche nelle foto. Si tratta anche di uno smartphone impermeabile che può essere immerso fino a 6 metri di profondità.
Capacità Batteria | 4323 mAh |
Ricarica rapida | Sì |
Potenza di ricarica | 30W |
Ricarica wireless | Sì (15W) |
Xiaomi 12T Pro
Xiaomi 12T Pro è un top di gamma non troppo costoso che brilla in particolare per la sua immensa potenza hardware, ma ha anche consumi bassi ed una grande autonomia, oltre ad una ricarica rapidissima. Monta una batteria da 5000 mAh che gli permette di superare la giornata con tutti gli utilizzi, e con un top di gamma non è affatto poco. Supporta inoltre la ricarica rapida a 120W: bastano meno di 20 minuti per ricaricarlo tutto!
E’ resistente agli schizzi d’acqua e alla polvere, ed ha un superbo display AMOLED da miliardi di colori con diagonale di 6,67 pollici, risoluzione 1,5K e refresh rate a 120 Hz. Il processore sotto il telaio è l’immenso Snapdragon 8+ Gen 1 che si accoppia con almeno 8 GB di RAM e 128 GB di memoria nella variante base, ma arriva fino a 12/256 GB. Il tutto con Android 12 preinstallato e la garanzia di almeno 3 major update.
Ha altoparlanti stereo Harman Kardon dall’audio molto potente e perfino un ottimo comparto fotografico, almeno relativamente alla fotocamera principale. Monta infatti 3 sensori da 200 + 8 + 2 Megapixel con tanto di OIS: spicca il livello di definizione delle foto e si possono registrare anche i video in 8K.
Capacità Batteria | 5000 mAh |
Ricarica rapida | Sì |
Potenza di ricarica | 120W |
Ricarica wireless | No |
Ricarica inversa | No |
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Xiaomi 11T Pro 5G
Xiaomi 11T Pro è un flagship killer, ossia un modello con hardware di top di gamma ma dal prezzo molto contenuto, eppure ha un’autonomia eccellente. La sua batteria conta ben 5000 mAh che gli permettono di superare la giornata anche con un utilizzo intenso, il che non è per niente scontato sulla sua fascia di prezzo.
In più ha la tecnologia di ricarica rapida più avanzata al mondo della sua generazione: con una potenza di 120W bastano meno di 20 minuti per ricaricarlo completamente. Altro pregio è sicuramente il display AMOLED da un miliardo di colori con HDR10+, Dolby Vision e refresh rate a 120 Hz: questo pannello da 6,67 pollici Full HD+ ha una riproduzione cromatica eccellente.
L’hardware è formato dal processore Snapdragon 888 e configurazioni a partire da 8/128 GB che assicurano il top delle prestazioni in qualsiasi utilizzo, mentre l’unico compromesso è la tripla fotocamera da 108 + 8 + 5 Megapixel, non da top di gamma ma comunque da discreto camera phone.
Capacità Batteria | 5000 mAh |
Ricarica rapida | Sì |
Potenza di ricarica | 120W |
Ricarica wireless | No |
Samsung Galaxy S22 Ultra 5G
Samsung ha equipaggiato il Galaxy S22 Ultra con una batteria da 5000 mAh che dura una giornata per quasi tutti i tipi di utilizzo. L’autonomia non può deludere praticamente nessuno, a parte coloro che si cimentano in lunghe sessioni di gaming ogni giorno che non resteranno proprio delusi ma comunque noteranno la differenza.
Galaxy S22 Ultra supporta la ricarica rapida a 45W dall’ottima velocità, ma anche la ricarica wireless e la ricarica inversa. Ha un design molto pulito e minimale, con linee squadrate, materiali premium e molto resistenti, e uno schermo curvo. E’ impermeabile e supporta anche la S Pen integrata nella scocca come i vecchi Galaxy Note. Il suo schermo AMOLED da 6,8 pollici in Quad HD+ con refresh rate a 120 Hz è praticamente la perfezione.
L’hardware è formato dal processore Exynos 2200, una RAM di 12 GB e una memoria fino a 1 TB. Le prestazioni non hanno limiti nel 2022 e sono ai vertici. Eccezionale la quadrupla fotocamera da 108 Megapixel con zoom ottico 10x grazie al sensore periscopico: scatta foto sempre impeccabili. Lo stesso vale per il sensore frontale da 40 MP.
Capacità Batteria | 5000 mAh |
Ricarica rapida | Sì |
Potenza di ricarica | 45W |
Ricarica wireless | Sì (15W) |
Ricarica inversa | Sì (9W) |
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OPPO Find X5 Pro
A bordo di Find X5 Pro, top di gamma OPPO, troviamo una batteria da 5000 mAh. Grazie ad un’ottimizzazione incredibile lo smartphone gestisce egregiamente i consumi e riesce a durare tutta la giornata anche con un uso intensivo. Supporta la ricarica rapida a 80W che lo porta da 0 al 50% in soli 12 minuti, la ricarica inversa e la ricarica wireless a 50W che consente una ricarica completa in meno di 50 minuti.
In mano è praticamente un gioiello grazie alla sua scocca in ceramica tutta curve con frame in metallo e impermeabilità (IP68). Ha uno schermo da 10 e lode: un AMOLED curvo da un miliardo di colori con risoluzione Quad HD+, refresh rate adattivo fino a 120 Hz e una riproduzione cromatica senza pari.
Il processore Snapdragon 8 Gen 1, i 12 GB di RAM e i 256 GB di memoria interna rappresentano il top dei comparti hardware del 2022 e grazie ad essi le performance sono stratosferiche. Chiudiamo il quadro con una tripla fotocamera da 50 + 13 + 50 MP che potenziata dalla stabilizzazione ottica su 5 assi, da 2 sensori Sony IMX766 e dalla NPU MariSilicon X scatta in modo straordinario sia con tanta luce che con scarsa illuminazione.
Capacità Batteria | 5000 mAh |
Ricarica rapida | Sì |
Potenza di ricarica | 80W |
Ricarica wireless | Sì (50W) |
Ricarica inversa | Sì |
Miglior smartphone in assoluto per durata batteria? Realme 9 4G
Il Realme 9 4G non ve lo consigliamo perché è il miglior smartphone in assoluto per durata della batteria: sarebbe un consiglio sbagliato. Potremmo consigliarvi telefoni di marche sconosciute con batterie dalle capacità a 6 cifre, ma vi daremmo allo stesso tempo una scarsa esperienza utente.
Abbiamo invece deciso di consigliarvi un device che non solo sappia gestire i consumi e la batteria egregiamente, ma che abbia anche un parco specifiche degno di nota in tutti i comparti e un ottimo rapporto qualità prezzo. Realme 9 4G è tra i migliori battery phone, non avrà la batteria che dura di più in assoluto, ma almeno usarlo vi renderà esenti da problemi importanti.
Ha una batteria da 5000 mAh che ad uso moderato può durare anche 3 giorni grazie all’ottimizzazione software eccellente e alla gestione dei consumi strabiliante che fornisce. Supporta la ricarica rapida a 33W per ricaricarsi al 50% in mezz’ora ed ha un bellissimo display AMOLED da 6,4 pollici con risoluzione Full HD+ e refresh rate a 90 Hz.
Il suo processore Snapdragon 680 consuma molto poco ma è molto prestante, e non delude nemmeno la configurazione di memoria con 6/8 GB di RAM e 128 GB di memoria UFS 2.2. Ciliegina sulla torta è sicuramente la fotocamera da 108 Megapixel che cattura un dettaglio altissimo.
Capacità Batteria | 5000 mAh |
Ricarica rapida | Sì |
Potenza di ricarica | 33W |
Ricarica wireless | No |
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Quanti mAh deve avere una batteria?
La capacità della batteria di uno smartphone, a differenza dei notebook che vengono misurati in Wh, si misura in mAh (che sta per Milliamperora). Più mAh ci sono in una batteria e più essa può avere potenzialmente più autonomia, dato che viene contenuta più energia al suo interno. Diciamo potenzialmente perchè come leggerete nel paragrafo successivo non conta solo il numero di mAh per definire l’autonomia dei migliori smartphone.
Infatti spesso e volentieri troviamo telefoni cellulari con una capacità più bassa di altri che però durano di più. Il numero di mAh aumenta potenzialmente anche la grandezza di una batteria, quindi lo spazio necessario a contenerla. Ed è proprio per questo motivo che gli smartphone con le batterie più grandi sono solitamente più grandi in termini di dimensioni (no a caso i phablet hanno spesso batterie sopra la norma).
Per lo stesso motivo spesso i migliori smartphone non sono anche i migliori per autonomia (come ad esempio molti iPhone). Per avere un esempio più lampante guardate le power bank: di solito più mAh hanno e più sono grandi. Una delle sfide principali delle case produttrici è proprio quella di fare batterie meno capienti possibili ma garantire la durata più alta possibile, al fine di realizzare smartphone sempre più sottili.
Ciò ovviamente perchè l’utente vuole evitare, se possibile, di portare un mattone in tasca. Una batteria soddisfacente su un dispositivo Android ha sempre più di 2500 mAh e solitamente vengono definite batterie fenomenali quelle che hanno almeno 4000 mAh. Da 3000 in su comunque sono ottime gran parte delle volte.
Consiglio: se desiderate allungare ulteriormente la durata della batteria di qualsiasi smartphone senza ricaricarlo con la presa di corrente, potete acquistare una batteria esterna con porta USB integrata per ricaricare ovunque siate. Se non sapete quale scegliere, nella nostra top 5 miglior power bank abbiamo selezionato tutte le migliori per le varie capacità e fasce di prezzo, oltre a spiegare come funzionano!
La capacità della batteria è tutto ciò che conta nei migliori smartphone?
La capienza di una batteria al litio, come accennato sopra, è solo uno dei tanti fattori che contribuiscono ad un’autonomia più o meno soddisfacente dei migliori smartphone. Di seguito vi elenchiamo tutti gli elementi che, oltre al numero di mAh, possono avere un ruolo fondamentale nello scaricamento più o meno rapido delle batterie.
- Display: lo schermo è uno dei componenti che hanno il maggior consumo energetico in uno smartphone. La retroilluminazione dello schermo richiede energia, e più la luminosità viene tenuta alta, più energia si consuma. Anche la tecnologia usata per il display può fare la differenza: i display OLED e AMOLED consumano di meno degli LCD. Un ruolo importante nei consumi lo gioca poi la risoluzione: più è alta e più sono i pixel sul display, quindi i consumi aumentano. Ecco perchè molti smartphone di fascia media hanno ancora una risoluzione HD, nonostante il costo dei pannelli Full HD ormai non è più elevato. Da tutto ciò capirete che più lo schermo è acceso e più la batteria si scarica velocemente, ecco perchè nelle recensioni si usa misurare l’autonomia con le ore di display acceso. Gran parte dei migliori smartphone hanno uno schermo Quad HD che consuma molto, e molte volte vengono superati dai midrange in autonomia.
- Processore: il processore è il cuore dello smartphone, ciò che gli permette di funzionare, perciò è normale che consumi molto anche nei migliori smartphone. A seconda di come è ottimizzato il processore i consumi della batteria possono cambiare moltissimo. I processori più noti per coniugare consumi minimi con buone prestazioni sono i Qualcomm Snapdragon della serie 6xx, ma ce ne sono anche tanti altri. I migliori smartphone hanno SoC che consumano di più perchè garantiscono performance maggiori, ma anche questi possono essere ottimizzati.
- Sistema operativo: l’ottimizzazione del sistema operativo è importantissima per limitare i consumi della batteria. Ci sono case produttrici che installano Android sui propri smartphone e non si occupano di ottimizzarlo a dovere e di offrire le giuste opzioni di risparmio energetico, e altre che invece si impegnano molto in questo senso e i risultati si vedono. Fra tutte citiamo Sony i cui migliori smartphone hanno una batteria spesso inferiore alla concorrenza in termini di capacità, ma che all’atto pratico dura di più.
- App in background: se ci sono applicazioni che lavorano in background i consumi energetici aumentano, specialmente sui migliori smartphone che hanno grandi quantitativi di RAM e reggono tantissime app in background. Questa è però una cosa che si può risolvere via software, utilizzando le impostazioni per disattivare l’avvio automatico di app in background, e chiudendo le applicazioni una volta che si finisce di utilizzarle (ovviamente se non vi servono le loro notifiche). Il discorso però cambia in caso di particolari app preinstallate dalle case madri che non si possono disinstallare (da molti chiamate bloatware). In questo caso l’unico modo per rimuoverle sarebbe ottenere i permessi di root e installare una custom ROM, rinunciando al firmware originale e in molti casi anche alla garanzia. Tuttavia c’è da dire che le app preinstallate spesso non consumano molto.
- Surriscaldamento: fate attenzione a non stressare molto il vostro smartphone fino a farlo arrivare al punto di surriscaldarsi. Un ammontare di calore eccessivo potrebbe danneggiare la batteria a tal punto da fargli perdere la sua efficacia. Il surriscaldamento è un problema che si potrebbe verificare anche usando caricabatterie difettosi o di scarsa qualità. Abbiate sempre un occhio di riguardo anche per i migliori smartphone, perchè il fato che siano top di gamma non vuol dire che siano esenti totalmente da problemi.
L’autonomia rimane la stessa negli anni?
Purtroppo l’autonomia della batteria anche nei migliori smartphone non rimane sempre la stessa dopo anni. Le batterie al litio sono infatti soggette a deterioramento e dopo un certo numero di cicli di ricarica perdono parzialmente la loro efficienza. Solitamente dopo 2 anni la durata della batteria arriva anche a dimezzare. Purtroppo non c’è rimedio a questo processo di deterioramento, a parte sostituire la batteria con una nuova.
Con quasi tutti gli attuali smartphone però questa operazione non è ad appannaggio dei principianti, ma c’è bisogno di un tecnico esperto in materia. Questo perchè gli smartphone odierni non sono dotati di batterie removibili a causa delle loro scocche spesso realizzate in vetro o in metallo da cui non si può rimuovere la back cover. Da ciò capirete ancora di più quanto è importante che uno smartphone abbia una buona autonomia da quando lo acquistate, se volete che duri molto nel tempo.
Cos’è la ricarica rapida?
La ricarica rapida è esattamente ciò che il nome suggerisce. Molti dei migliori smartphone sono dotati di tecnologie che permettono di ricaricare in modo molto più veloce del normale: alcuni riescono addirittura a superare la metà della ricarica in una sola mezz’ora. La presenza o meno della tecnologia di ricarica rapida dipende dal processore dello smartphone e dalla decisione della casa produttrice di includerla o meno.
Per esempio per i processori Qualcomm (i più ambiti) c’è la tecnologia Quick Charge, ma alcune aziende sviluppano anche tecnologie proprietarie in modo autonomo nonostante i processori Snapdragon presenti nei propri device. Nel caso dei migliori processori MediaTek invece capita di trovare la tecnologia Pump Express. Quando si usa la ricarica rapida anche i migliori smartphone potrebbero scaldare di più e quindi la batteria potrebbe risentirne.
Tenete le temperature sotto controllo qualche volta, fermo restando che comunque chi implementa tecnologie di ricarica rapida sia per i migliori smartphone che per quelli economici le testa per bene affinchè le ripercussioni sulle batterie siano minime. Sappiate comunque che c’è sempre un’opzione a livello software per disattivare la ricarica rapida qualora non vi serva.
Quali caricabatterie usare?
Un caricabatterie difettoso o di scarsa qualità potrebbe causare surriscaldamento e quindi danni alla batteria, oppure addirittura un’esplosione, anche sui migliori smartphone. Per questo motivo consigliamo di comprare sempre caricabatterie validi: puntate su quelli originali prodotti dalle case madri o comunque su quelli di marche conosciute, e non acquistate modelli senza marche oppure di brand poco affidabili.
State molto attenti anche agli adattatori utilizzati nel caso di caricabatterie con attacco per la presa cinese o di altre nazioni. Anche questi potrebbero causare surriscaldamenti o esplosioni che andrebbero a danneggiare la batteria o lo smartphone stesso. Se il vostro device supporta una tecnologia di ricarica rapida (come gran parte dei migliori smartphone), assicuratevi che il caricatore che andate ad acquistare abbia il supporto per tale tecnologia.
Altrimenti, il vostro dispositivo non si ricaricherà velocemente come promesso dalla tecnologia in questione. In quanto alla ricarica USB con il solo cavo (magari con smartphone collegato al PC o a un power bank) e alla ricarica wireless, in quei casi si può stare più tranquilli perchè la potenza erogata è minore.
Come calibrare la batteria correttamente: consigli
Quando si acquista un nuovo smartphone oppure ogni tot di tempo, esistono trucchi che permettono di aumentare l’efficienza della batteria: ci stiamo riferendo alla prima inizializzazione e alla calibrazione.
- Inizializzazione: la prima volta che acquistate un telefonino (e non fa differenza se si tratta dei migliori smartphone o di quelli low cost) non fatevi prendere dalla frenesia di accenderlo, ma mettetelo in carica ancor prima di premere il tasto di accensione, per poterlo inizializzare correttamente. Quando la percentuale di carica arriva al 100% sull’indicatore non rimuovete il caricatore ma aspettate ancora altre 2 ore. Fatto ciò accendete lo smartphone, aspettate che arrivi alla schermata Home (quindi effettuate la prima configurazione se necessario) e solo a questo punto staccate il caricabatterie da muro.
- Calibrazione: a volte Android, a causa di bug e problemi vari, potrebbe perdere la capacità di valutare correttamente la percentuale di carica del dispositivo, quindi potrebbe arrivare a spegnere lo smartphone segnando che è scarico quando in realtà è ancora carico. La calibrazione serve a riportare tutto al suo posto ed è un’operazione che andrebbe fatta ogni 5 o 6 settimane per mantenere l’efficienza massima: il discorso vale per i migliori smartphone come per tutti gli altri dispositivi alimentati da batterie ricaricabili al litio. Per calibrare la batteria fatela scendere sotto il 10%, spegnete lo smartphone e collegate il caricabatterie. Aspettate il 100% e poi tenetelo in carica altre 2 ore, quindi staccate il caricatore e lasciate lo smartphone spento per 10 minuti. Rimettete quindi il telefono in carica per qualche minuti, poi accendetelo, aspettate che arrivi alla schermata Home e staccate il caricatore. Fate lo stesso per i prossimi 2 o 3 cicli di carica.
Alcuni consigli per preservare la vita della batteria: cercate di non scendere sotto il 20% ed è meglio evitare di ricaricare fino al 100%, a meno che non stiamo parlando di processi di calibrazione. Evitate anche di tenere in carica sia i migliori smartphone che quelli di fascia bassa per tutta la notte (più di 8 ore di ricarica potrebbero apportare solo danni e non aumenteranno l’autonomia), e teneteli lontani da fonti di calore durante la ricarica. Infine è meglio non usare il cellulare mente è in carica per evitare che si surriscaldi e che quindi la batteria si danneggi.
Quanto è importante il risparmio energetico nel software?
La presenza di opzioni di risparmio energetico a livello software è importantissima perchè ci può salvare in momenti topici non facendoci rimanere con un telefono spento e inutilizzabile quando ci troviamo fuori casa. Infatti sia nei migliori smartphone che in quelli venduti a prezzo più basso è sempre presente un’opzione di risparmio energetico.
Ma non tutte funzionano allo stesso modo, perchè spesso le case produttrici personalizzano questa funzionalità per aumentarne l’efficienza. E’ il caso ad esempio di Sony che con la sua modalità Stamina riesce a prolungare di molto l’autonomia, e questo è importante su molti dei suoi migliori smartphone dato che spesso la loro batteria non è tanto grande. Il risparmio energetico via software si occupa di solito di limitare in modo intelligente l’attività del cellulare per aumentarne la durata.
Ad esempio può abbassare in automatico la luminosità, disattivare la vibrazione, le animazioni, chiudere le applicazioni in background e tanto altro. Oltre al risparmio energetico via software implementato dai produttori e da Google comunque esistono anche applicazioni esterne, disponibili su Play Store o altri App Store, per risparmiare la batteria. Le potete scaricare e installare su dispositivi che, non essendo i migliori smartphone, non hanno opzioni di risparmio efficienti integrate. Per trovarle vi basta aprire lo store e scrivere “battery saver” nella barra di ricerca.
Classifica smartphone per durata batteria riepilogativa
Di seguito una breve classifica dei migliori smartphone per autonomia e durata batteria tra quelli che vi abbiamo proposto. La top è basata sui benchmark effettuati tramite determinati test, ovviamente la durata può variare molto a seconda dell’utilizzo e potrebbero quindi esserci dispositivi in posizioni più basse che durano di più di altri in posti più alti della classifica, risultando migliori smartphone degli altri con determinati usi. Prendetela quindi come una classifica indicativa.
- Redmi 9T
- POCO M3
- Realme Narzo 30A
- Redmi Note 11
- Samsung Galaxy A42 5G
- Xiaomi Redmi 10
- Asus ROG Phone 5
- OPPO Find X5 Pro
- Motorola Moto G50
- Motorola Moto G200