Samsung ha scoperto finalmente qual è il reale problema che si cela dietro le bruttissime esplosioni del Samsung Galaxy Note 7, un prodotto che abbiamo amato nonostante l’enorme “difetto” di produzione. In giro ci sono ancora circa 300.000 dispositivi che non sono stati recuperati ed ora Samsung sta cercando in tutti i modi di convincere ai proprietari di ridarli indietro.
La causa delle esplosioni di Samsung Galaxy Note 7 è stata scoperta, ma Samsung tentenna a rivelarla
Sembra che dietro tutto questo macello di Samsung Galaxy Note 7 ci sia la batteria stessa e l’alloggiamento dove sarebbe dovuta entrare. La batteria ha una capacità troppo elevata per il suo spessore, sarebbe dovuta essere più grande. Inoltre lo spazio interno dell’alloggiamento è davvero troppo troppo piccolo, motivo per cui durante le ricariche in caso di surriscaldamento la batteria non aveva abbastanza spazio per espandersi.
Queste ovviamente sono le voci che girano ma sono considerate come affidabili. Purtroppo però, nonostante le promesse di ufficializzare tutto quanto prima Samsung tentenna. Cosa c’è dietro questo alone di mistero? Che sia vergogna? Magari stanno trovando il modo giusto per dire che hanno fatto una pessima figura? Cosa? Noi comunque rimaniamo in attesa di comunicazioni ufficiali che arriveranno certamente prima del rilascio del Samsung Galaxy S8.
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