Secondo una recente ricerca internazionale, avvalorata da diversi istituti di sicurezza tra cui UC Berkeley e CSIRO, gli utenti mobile che sfrutterebbero app VPN Android free nella speranza di proteggere la propria navigazione online, potrebbero andare incontro a spiacevoli episodi.
Chi sfrutta app VPN gratuite, a quanto pare, sarebbe più esposto alla possibilità di andare incontro a minacce di adware e malware (tra cui trojan), ed altri applicativi studiati per l’intrusione in sistemi di terzi. Altre app VPN Android di stampo simile, invece, non provvederebbero ad applicare alcuna protezione a livello di cifratura della connessione, rendendo la navigazione praticamente “spoglia”.
Un comportamento che sembra parecchio lontano dallo scopo delle VPN (Virtual Private Network), nate per garantire all’utente un discreto o alto livello di anonimità in rete, permettendoci di oltrepassare monitoraggio, censura o filtraggio di certi contenuti bloccati. Il suo funzionamento prevede il redirect del traffico tramite un server remoto, che può certamente rallentare la velocità della connessione, ma garantendo maggiore sicurezza all’utente da questo punto di vista.
Il recente studio sulle app VPN Android free promosso dal servizio online VirusTotal ha restituito una lista di app che riscontrano più di 5 alert, quando testate per la presenza di virus. Tra di esse, spiccano due nomi particolarmente famosi: EasyVPN e OkVpn. Tra i principali problemi riscontrati da entrambe, adware e la possibilità di essere esposti al cosiddetto snooping, in mancanza di un’adeguata cifratura della connessione.
Altre app VPN Android menzionate nel report sono SuperVPN, Betternet e CrossVPN, tutte con rating lusinghieri su Play Store (4 stelle di media), ma con problemi non indifferenti dal lato della protezione dei dati personali e della sicurezza complessiva: riuscirà questa scoperta a far cambiare alternativa agli utenti Android?