Google per gli accordi MADA con Samsung per il sistema Android firmati nel 2011 sta subendo accertamenti per verificare se siano stati attuati comportamenti anti-concorrenziali. Una verifica importante che mira ad accertare la correttezza di entrambe le parti e pone l’attenzione anche sui suoi nuovi partner. Ci sono regole imposte che disciplinano anche i vari download, quindi, per il momento si procede alla revisione di ciò che fino ad oggi è stato eseguito.
Big G sta affrontando una tematica già conosciuta e riguarda gli obblighi imposti ai partner OEM per rinforzare i servizi legati all’ecosistema di Montain View come motore di ricerca. Il patto anti fragmentation è anch’esso preso in considerazione poiché pare essere stato l’impedimento dello sviluppo del sistema operativo su codice di Google da parte di Samsung.
Google ha instaurato patti volontari quindi chiunque è libero di usare Android senza Google, e si scarica in maniera del tutto gratis, infatti sono tante le aziende che per sviluppare il loro sistema operativo sono partite da Android. Già nel 2013 l’attività era finita nel mirino poiché colpevole di intaccare l’espansione attraverso gli accordi MADA. Lo scorso anno per una simile questione Google dal governo russo ha avuto una sanzione di 6,75 milioni di dollari ma in Europa l’indagine è ancora in corso.