Google Chrome è finalmente open source per iOS: le novità

Dopo tanti anni di attesa, anche Google Chrome per iOS entra nel mondo delle applicazioni open source, entrando così di diritto a far parte del progetto Chromium, che permette agli sviluppatori provenienti da tutto il mondo di aggiungere, sperimentare e compilare il codice sorgente del browser di Big G.

Si tratta di un traguardo importante per Google Chrome, in quanto fino ad oggi tutte le versioni del software hanno avuto un corrispettivo open source, tranne la controparte per iOS. Il motivo alla base della scelta di Apple è la richiesta relativa all’uso obbligatorio dell’engine WebKit per le app mobile dedicate ai suoi device. Una ristrettezza che è stata superata da Google integrando anche l’engine Blink, una procedura che ha richiesto parecchio tempo ai developer per essere portata a termine. Ora, però, il codice sorgente del browser Google Chrome per iOS è disponibile in un repository ad hoc, e potrà essere consultato e modificato da chiunque abbia conoscenza dei fondamenti necessari a migliorarne le performance.

Google stessa potrà ottenere vantaggio da questo sforzo collettivo di rendere migliore Chrome iOS, grazie all’apporto di developer di terze parti. Si conferma quindi la completa apertura del progetto Chromium ad accettare input da diverse piattaforme e sistemi operativi di diversa natura, a ribadire la natura open del progetto. Quest’ottima notizia arriva a pochi giorni di distanza dall’ultimo update Google Chrome 56 per Windows, MacOS e sistemi incentrati su Linux, grazie al quale è possibile ricaricare le pagine web più velocemente del 28% grazie ad un rinnovamento del sistema di caching e la disattivazione di Flash in favore del più moderno HTML 5. Il futuro di Chrome sembra quindi particolarmente roseo: ci attendiamo ulteriori sviluppi in merito al progetto che ne è sempre stato alla base.

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