Su Facebook si assiste sempre più spesso ad annunci di suicidi che poi purtroppo vengono anche messi in atto. Quindi, per cercare di trovare una soluzione appropriata affinché il fenomeno possa essere arginato, il social network ha deciso di fare ricorso anche all’intelligenza artificiale.
Mark Zuckerberg ha deciso di esaminare tre punti fondamentali affinché Facebook possa intervenire in questi casi. Usare l’intelligenza artificiale, durante un Live poter interagire per cercare di fermare la persona che sta tentando di suicidarsi e iniziare a collaborare con dei partner scientifici come Crisis Text Line e National Eating Disorder Association. Ci si interroga naturalmente su quanto poi possano essere effettivamente utili questi strumenti per cercare di fermare il fenomeno, diventato sempre più frequente trai giovani che in qualche modo vogliono “condividere” la loro morte in “diretta”.
Facebook, come social network, coinvolge moltissimi giovani e per questa ragione, le misure che si vogliono adottare, cercano di tutelare gli utenti ma soprattutto vorrebbero avere lo scopo di intervenire in tempo. Per il momento il servizio è dedicato solo a coloro che usano la piattaforma in inglese e non si sa se sarà disponibile anche in altre lingue. Per ora non si sa ancora nulla, ma semmai il servizio sarà messo a disposizione anche di utenti di altre nazionalità potrebbe rivelarsi molto interessante.