A poche ore dall’anniversario di un’importante ricorrenza per la Raspberry Foundation, ovvero il “compleanno” del primo Raspberry Pi nato cinque anni fa, la fondazione annuncia un nuovo prodotto che arricchisce l’ampia gamma di single board computer che hanno cambiato per sempre il mondo del fai da te in ambito informatico: Pi Zero W.
Si tratta di un’evoluzione del classico Pi Zero, come indicato dall’aggiunta della lettera “W” al nome del dispositivo: l’unica differenza col modello precedente consiste nella presenza di una connettività wireless capace di rendere i nostri progetti ancora più utili ed elaborati. Il piccolo computer su board verrà distribuito anche in Italia, sperando di ottenere lo stesso successo del precedente modello.
Il predecessore di Raspberry Pi Zero W ha debuttato ad un prezzo estremamente contenuto, circa 5 dollari: ciò ha contribuito alla diffusione di progetti incentrati su questa single board in maniera esponenziale, nonostante l’assenza di connettività wireless. Ora, questo problema è stato risolto alle radici in quanto Pi Zero W incorpora un chip wireless Cypress CYW43438, che abbiamo già trovato a bordo del Raspberry Pi 3 Model B.
La connettività prevista da Raspberry Pi Zero W è di tipo WiFi 802.11n, e non manca anche il Bluetooth 4.0. La scheda è inoltre costruita attorno ad un chipset Broadcom BCM2835 dotato di CPU ARM11 a 1 GHz, 512 MB SDRAM, porta mini-HDMI, slot per micro SD, porta micro USB 5 Volt, header GPIO a 40 pin, ed infine per la fotocamera anche un connettore CSI. Raspberry Pi Zero W sarà disponibile anche in Italia a circa 11 Euro, distinguendosi ancora una volta per economicità e versatilità nell’ambito dei progetti dei maker più ambiziosi.
