Il supporto ufficiale a Windows Vista si prepara a raggiungere la sua fine definitiva a partire dal prossimo 11 Aprile, data per la quale Microsoft “staccherà la spina” ufficialmente ad uno dei sistemi operativi più discussi di sempre, tra chi ne ha amato le linee innovative rispetto a Windows XP e chi invece lo considera una delle versioni Windows meno riuscite.
Windows Vista non potrà più avvalersi del supporto esteso (quello mainstream era già decaduto cinque anni fa), un pesante rischio per chi deciderà di continuarne l’uso soprattutto per la navigazione online. Microsoft non rilascerà alcuna patch di sicurezza per la correzione di vulnerabilità, per cui si può affermare che Vista verrà a trovarsi nella stessa situazione in cui Windows XP venne a trovarsi alla cessazione completa del supporto.
A differenza di XP, però, Vista ha fatto registrare alcune statistiche piuttosto deludenti sul suo utilizzo. Malgrado il predecessore si fosse mantenuto come sistema operativo “old gen” più amato anche dopo il fatidico Aprile 2014, Windows Vista non ha avuto la stessa buona sorte: ad oggi ha una base di utenza inferiore al 2% di tutti gli OS desktop, un dato che mette in evidenza l’enorme differenza tra i due sistemi in termini di appeal e diffusione.
Tra chi considera ancora Windows Vista come una “versione beta di Windows 7” e chi ha provveduto a passare ad un’altra architettura di sistema per migliorare la propria produttività, ricordiamo quindi di aggiornare al più presto l’OS in uso, in modo da non essere vittime quasi certe dalle tante falle di sistema che inevitabilmente verranno sfruttare a partire da molto presto.