Intel, Thunderbolt 3 verrà integrato nelle CPU del futuro

Intel annuncia un cambiamento epocale nell’universo della connettività e della compatibilità di specifiche sempre più rapide nel trasferimento dei contenuti con le CPU del futuro: lo standard Thunderbolt 3, interfaccia nata per sfruttare al massimo la velocità e le performance dei cavi USB Type-C, verrà integrato nei processori del futuro, rendendo questa tecnologia un update aperto a sempre più utenti.

Lo standard Thunderbolt, che venne ideato circa sei anni fa per ampliare passo dopo passo la tipologia dei contenuti trasferibili ad alta velocità da un supporto all’altro, passando dai file contenuti nei supporti di memoria ai segnali video e audio verso monitor o periferiche analoghe, diventerà così una tecnologia universale, con specifiche disponibili gratuitamente per tutti a partire dal 2018. I vantaggi portati dall’ultima evoluzione di questo standard, Thunderbolt 3, sono tangibili e permetteranno un’esperienza di connettività senza precedenti.

Intel ha già illustrato ciò che aspetterà gli utenti del futuro: una velocità di trasferimento a 40 Gbps, capace di supportare trasmissione di dati verso monitor 4K e 5K, oltre agli standard già diffusissimi DisplayPort e HDMI. Non mancherà, dal momento che lo standard Thunderbolt 3 è concepito per rendere lo scambio di dati più rapido che mai, la connettività P2P Gigabit Ethernet diretta e la possibilità di supportare esperienze VR da PC e filmati live girati da droni con risoluzione 4K.

Il protocollo Thunderbolt 3, oltre ad essere implementato nelle CPU Intel del futuro, verrà reso libero da royalties e aperto alla possibilità di essere sfruttato dai chipmaker che lo desidereranno, evolvendo il corrente standard USB-C a nuovi livelli. Software house come Microsoft hanno in parte già recepito il cambiamento, adattando il supporto a Thunderbolt 3 alla recente versione di Windows 10 Creators Update: non ci resta che scoprire come l’evoluzione dello standard congegnato da Intel e dalla Mela evolverà su periferiche next-gen e sistemi operativi in futuro.

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