Rockstar Games, software house che di certo non ha bisogno di presentazioni essendo già nota per i best-seller Grand Theft Auto, Max Payne e Manhunt per citare i titoli più rilevanti, ha deciso di posticipare il lancio di Red Dead Redemption 2 al 2018, mettendo così in dubbio una serie di teaser trailer che davano per scontato l’uscita del sequel dell’open world ambientato nel Far West entro l’autunno di quest’anno.
Le piattaforme che vedranno l’arrivo di Red Dead Redemption 2 saranno comunque sempre Xbox One e Playstation 4: sarebbe proprio da ricercare nella volontà di Rockstar Games di offrire un gioco completo, soddisfacente dal punto di vista della trama e delle dinamiche di gameplay integrate il vero motivo della posticipazione dell’uscita.
La producer statunitense è ormai nota per i livelli di cura e perfezionismo che contraddistinguono i suoi titoli, e offrire un gioco con bug in grado di compromettere l’esperienza complessiva non rientra nei piani di Rockstar. Gli standard da ricercare con Red Dead Redemption 2 saranno estremamente alti, dal momento che più volte è stata ribadita la volontà di “spremere” al massimo il comparto tecnico delle console da gioco next-gen.
Nell’attesa, che a quanto pare sarà ancora particolarmente lunga, ricordiamo che Red Dead Redemption 2 sarà ancora ambientato nel Far West, con dinamiche di esplorazione improntate alla gestione di una mappa praticamente infinita. La modalità single player sarà affiancata come sempre da un comparto multi-giocatore, che si spera possa mantenere la versatilità ed il coinvolgimento già sperimentati nel primo episodio della saga, uscito ben sette anni fa. Gli scenari di un’America ormai remota e radicata in una terra priva di scrupoli, in cui l’anarchia e la malavita sono protagonisti, saranno ancora il filo rosso che unirà tutte le vicende del gioco: potremo sapere molto di più sulla trama non appena Rockstar Games si pronuncerà in merito.