Era l’estate 2016 quando Pokemon Go invase il mercato dei giochi per dispositivi mobili. Si tratta di un gioco disponibile sia per sistema operativo iOS che Android. Sin da subito si sono superate le aspettative più rosee grazie a moltissimi download. Adesso, ad un anno di distanza, la situazione è un po’ cambiata e la popolarità del gioco è andata leggermente scemando. Nonostante questo, ancora moltissimi sono coloro che camminano per la propria città alla ricerca dei ricercatissimi Pokemon. Lo scopo? Catturare ed allenare i migliori!
Ultimamente, il Journal of The American Heart Association ha pubblicato uno studio in base al quale sembrerebbe che giocare a Pokemon Go possa essere addirittura un beneficio per la propria salute. Il suddetto studio si è basato sull’esperienza di 167 giocatori di questo gioco con un’età media di 25 anni. Ognuno di loro doveva documentare ed inviare il numero di passi fatti ogni giorno, utilizzando un contapassi sul proprio smartphone. Il periodo oggetto dello studio è quello compreso tra il 15 giugno e il 31 luglio 2016. Questo significa che è stato analizzato il periodo immediatamente precedente e quello successivo all’uscita del gioco.
I risultati sono chiari. Prima di Pokemon Go i passi medi di ognuno dei partecipanti allo studio erano 5.678. Successivamente, invece, questo numero sale addirittura ad una media di 7.654. La conclusione è ovvia: giocare a PokemonGo aumenta l’attività fisica ed è, quindi, un beneficio per la salute. Si evidenzia, poi, come creare dei giochi mobili che diano la possibilità al giocatore di muoversi è un ottimo modo per far fare dell’esercizio fisico anche a chi altrimenti non ne farebbe. Per questo si susseguono voci insistenti sul lancio di un nuovo aggiornamento previsto per l’estate 2017. Grazie a nuove modalità di gioco, è possibile che il gioco torni prestissimo molto in auge tra gli appassionati.