Samsung Gear VR (2018) rivoluzionerà la realtà virtuale con un display da 2000 ppi?

La prossima versione di Samsung Gear VR potrebbe essere una totale rivoluzione per il mondo della realtà virtuale. Il gigante coreano al primo posto nel mondo sul mercato degli smartphone, secondo nuovi rumors provenienti dalla sua patria (Corea del Sud) sarebbe al lavoro sul nuovo visore VR per renderlo spettacolare. Prima di tutto, si vocifera che il nuovo visore non avrà bisogno di uno smartphone per funzionare, ma sarà standalone e quindi avrà uno schermo dedicato, che sarà anche di tipo OLED (ci aspettiamo per la precisione un Super AMOLED).

Ma il dettaglio più impressionante emerso dai nuovi rumors è il fatto che il prossimo Samsung Gear VR potrebbe avere uno schermo con una densità di 2000 ppi (pixel per pollice). Un valore stratosferico che, per chi non lo sapesse, starebbe a significare una risoluzione enormemente alta e quindi un livello di dettaglio sorprendente. Ciò sfocerebbe senza ombra di dubbio in un’esperienza VR molto più realistica e immersiva.

Ma avere un maggior dettaglio non sarebbe l’unico beneficio che apporterebbero i 2000 ppi su Samsung Gear VR. Grazie a questa altissima densità di pixel si potrebbe eliminare definitivamente la sensazione di nausea e disorientamento che si ha quando si usa un visore VR per sessioni prolungate. Scontato dire che con questa caratteristica Gear VR andrebbe a competere con i migliori visori VR sul mercato PC oltre a quelli per smartphone, tra cui HTC Vive e Oculus Rift.

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Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!