Ci risiamo, le ombre dello scandalo Note 7 non cessano di riapparire: un Samsung Galaxy S7 è esploso e ha preso fuoco in un appartamento in Italia. Proprio ieri, su un gruppo Facebook dedicato proprio a questo smartphone, un utente ha creato un post in cui ha raccontato l’accaduto ed ha pubblicato le foto del suo telefono cellulare (nella versione flat e quindi non S7 Edge) semi carbonizzato. La proprietaria del dispositivo si trovava in bagno quando a un certo punto il device avrebbe sprigionato una fiamma altissima.
Fortunatamente niente danni gravi alla donna, la quale se l’è cavata con una scottatura alla mano e la ceramica del bidet del suo bagno danneggiata, in quanto ci ha scagliato sopra lo smartphone in fiamme per evitare ustioni. Il Samsung Galaxy S7 secondo l’utente ha preso fuoco dal nulla, non si era nemmeno surriscaldato e non si era bagnato. Lo smartphone a detta dell’utente è sempre stato ricaricato con il caricabatterie originale, ma c’è un appunto da fare. Lo smartphone è stato portato una volta in assistenza per la sostituzione del vetro e della parte posteriore in quanto si erano rovinati.
Si potrebbe quindi pensare che il motivo dell’esplosione potrebbe essere qualche errore fatto dall’assistenza nell’operare sul terminale. Tuttavia è stato un centro Samsung autorizzato a occuparsi della sostituzione dei pezzi, che sono stati rimpiazzati con pezzi altrettanto originali. L’utente ha dichiarato di aver parlato con l’assistenza Samsung, la quale gli ha comunicato che pagherà i danni derivanti dall’esplosione del Samsung Galaxy S7. All’utente, che usufruirà dell’assicurazione, verrà fornito uno smartphone nuovo oltre al risarcimento, mentre l’unità esplosa verrà spedita in Corea del Sud, patria dell’azienda, per accertamenti. La donna si è detta fortunata in quanto la cosa sarebbe potuta capitare con lo smartphone in mano a sua figlia, e timorosa degli smartphone del colosso coreano. Ma allo stesso tempo ha asserito che continuerà ad usare un terminale Samsung e che non ha intenzione di intraprendere alcuna guerra con l’azienda.