Secondo le ultime indiscrezioni sull’universo Samsung, la casa coreana avrebbe già ben chiaro quali chipset utilizzare per i prossimi top di gamma della serie S, Note e A, rispettivamente Samsung Galaxy S9, Note 8 e Galaxy A7 (2018). In particolare, i leak apparsi nelle ultime ore concentrano la nostra attenzione su Exynos 9610, processore costruito su architettura 10 nanometri dotato di 4 core Cortex A73 e 4 Cortex A53 di supporto; abbinato ad una GPU Mali G71 di alta categoria. Il chipset in questione sembra essere un upgrade del precedente 8895, ed è considerato ad oggi la CPU che apparirà a bordo di Galaxy Note 8, malgrado debbano ancora arrivare conferme ufficiali da Samsung.
Le indiscrezioni su Samsung Galaxy S9, Note 8 e A7 continuano con news su un altro processore, Exynos 7885: un altro buon chipset firmato Samsung costruito su un’architettura 14 nanometri, munito di core Cortex A73 e A53 e la stessa GPU Mali G71 apparsa in Exynos 9610. Si presume che questa CPU farà la sua comparsa su Galaxy A7 2018, ed anche in questo caso rimaniamo in attesa di una conferma del leak.
Infine, sembra proprio che Exynos 9610, malgrado la sua indiscussa potenza, non sarà a bordo di Samsung Galaxy S9: il processore verrà probabilmente sostituito da un ancora “misterioso” Exynos 9810, di cui non sono note le specifiche. Anche se si dovrebbe trattare di un ulteriore passo in avanti di Samsung nell’universo dell’architettura a 7 nanometri per chipset ancora più performanti e incentrati sul power-saving. Aspettiamo al più presto conferme sugli ultimi leak in merito all’hardware di questi tre ottimi dispositivi, che non mancheranno di soddisfare una vasta fetta dell’utenza Android come già avvenuto in passato.