Se c’è un marchio al mondo che si è sempre distinto nel settore della navigazione GPS questo è certamente Garmin. Ma la nota azienda californiana non si occupa solo di questo. Abbiamo assistito, infatti, al lancio dello smartwatch Quatix 5. Ed era solo l’inizio del 2017. Poco prima era apparso sul mercato uno degli smartband più apprezzati di casa Garmin, il Vivosmart 3. Vogliamo poi dimenticare il lancio di una nuova gamma di navigatori e della linea di telefoni SatComm inReach? Insomma, questo è un periodo molto intenso in casa Garmin. E non finisce certamente qui! Con l’IFA di Berlino 2017 ormai alle porte (prenderà il via l’1 settembre) Garmin presenterà un nuovo dispositivo: Garmin Vivomove HR.
Lo specialista nel settore del GPS lo ha dichiarato apertamente: non vede l’ora di poter presentare al mondo il suo nuovo dispositivo, un activity tracker che non si sofferma certamente ad essere il classico smartwatch. Nelle ultime ore sono anche emerse diverse indiscrezioni in merito al Garmin Vivomove HR. Secondo quanto affermato dal tipster di Twitter Evan Glass, il nuovo Vivomove HR avrà la capacità di monitorare la frequenza cardiaca e di tenere, contemporaneamente, sotto controllo tutte le notifiche che giungono di volta in volta sul display. A proposito di display: sembra proprio che questa volta sia proprio ben definito e performante.
All’interno del Garmin Vivomove HR, dunque, promette di offrire il meglio a tutti gli appassionati di sport all’aria aperto che, comunque, non sanno rinunciare alla tecnologia. Per quanto riguarda l’estetica vera e propria del Garmin Vivomove HR, le immagini trapelate ci rivelano soltanto un cinturino sportivo. Ci aspettiamo, comunque, che sia offerta la possibilità dell’intercambiabilità, alternando in base alle circostanze un design sportivo con uno più classico. Sembra, da differenti voci nel settore, che successivamente al lancio del Vivomove HR dovrebbe arrivare anche il Vivoactive 3, la cui caratteristica particolare sarà il display, molto più grande e innovativo che farà schizzare lo smartband oltre la soglia dei 250 dollari.