Facebook, ad oggi, rappresenta un vero e proprio fenomeno sociale. Sono, infatti, passati ormai 13 anni dalla sua nascita. Il famoso social network, nato inizialmente per “aiutarci a connetterci e rimanere in contatto con le persone della nostra vita”, conta oggi 2 miliardi di utenti. Un numero davvero impressionante! Oggi, Facebook non è solo una piattaforma dove rimanere connessi con gli amici o fare nuove conoscenze. Molti, infatti, i servizi aggiunti ultimamente, tra cui ad esempio interessanti servizi video. Il gigante statunitense, adesso, sta cercando di intensificare le proprie potenzialità all’interno di uno dei settori più interessanti del momento, vale a dire l’e-commerce. Dopo l’introduzione del Marketplace in America, infatti, questo è arrivato anche in Europa e in diversi altri Paesi.
Markeplace si basa su quelli che sono i principali annunci di vendita sui principali siti del settore, primo tra tutti eBay. Ed è proprio questo l’obiettivo di Facebook: offrire una piattaforma del tutto gratuita ai propri utenti in cui vendere comodamente i propri oggetti usati direttamente dal proprio smartphone. Una peculiarità di Marketplace, però, è la limitazione delle vendite (e quindi degli acquisti) ai confini nazionali. In questo modo si evitano diverse problematiche, prime tra tutte le incomprensioni linguistiche. Il vice presidente del Marketplace di Facebook, Deborah Liu, ha dichiarato la volontà di rendere più semplice gli acquisti e le vendite ma di colerlo fare basandosi sempre sullo scopo del social network che è quello della comunità.
I Paesi in cui, prima di oggi, il Marketplace di Facebook risultava più attivo erano gli Stati Uniti, l’Australia e l’Inghilterra. In questi Paesi sono oltre 550 milioni gli utenti che già lo utilizzano. Sicuramente una buona fetta se consideriamo il numero globale degli iscritti. Ognuno di noi, cercando un oggetto da acquistare, può specificare la distanza massima entro cui vorrebbe trovarlo. Da adesso, il Marketplace è disponibile anche in molti Paesi Europei. Questi comprendono l’Austria, la Svizzera, il Belgio, la Svezia, la Danimarca, la Spagna, la Finlandia, il Portogallo, la Francia, la Norvegia, la Germania, i Paesi Bassi, l’Ungheria, il Lussemburgo, l’Irlanda e, ovviamente, l’Italia. Un enorme passo avanti nell’e-commerce, non c’è dubbio, e siamo certi che il numero di utilizzatori del servizio è destinato a crescere in maniera esponenziale.