Si chiama Spectra Module Program il progetto lanciato da Qualcomm per rendere le fotocamere degli smartphone Android e gli HMD (Head Mounted Displays) sempre più efficienti. Oggi il progetto è stato esteso con ben 3 nuovi moduli fotocamere capaci di fornire funzionalità ad alto tasso di innovazione. Il primo modulo si focalizza sull’autenticazione, è formato da 2 obiettivi con uno scanner dell’iride che consente di sbloccare i dispositivi identificando i nostri occhi.
Il secondo modulo lanciato da Qualcomm, sempre formato da 2 sensori, riguarda invece il depth sensing passivo, ossia la rilevazione della profondità per ottenere più realismo nella realtà virtuale oltre a una più alta produttività nella realtà aumentata. Il terzo modulo, quello di fascia più alta, è invece formato da ben 3 fotocamere, e consente il depth sensing attivo.
In pratica è incluso anche un illuminatore a infrarossi che permette di rilevare la profondità anche in scarse condizioni di luce, che è praticamente il tallone di Achille di ogni fotocamera. Qualcomm ha fatto sapere che questi moduli fotocamera saranno supportati dal prossimo processore top di gamma della serie Snapdragon, che troveremo su alcuni dei migliori smartphone e che potremmo trovare anche su visori VR avanzati. Saranno ottimizzati per fornire alte prestazioni di rilevazione del movimento e anche bassi consumi.