ZTE ha recentemente arricchito la propria gamma di phablet Android low-budget con l’arrivo di ZTE Blade Z Max, che possiamo definire successore di ZTE ZMax Pro, arrivato al pubblico nel 2016. Il nuovo dispositivo, sebbene sia studiato per un’utenza di livello base, non manca di includere alcune funzioni interessanti, tra cui un setup per dual-camera e una batteria molto longeva (4080 mAh) e studiata per non lasciare l’utente a secco durante l’uso quotidiano del phablet.
La dual cam posteriore di ZTE Blade Z Max (che si accompagna all’obiettivo per selfie da 8 megapixel) è di buona qualità per un dispositivo entry-level, ed è composta da due obiettivi da 16 e 2 megapixel. Il software di elaborazione fotografica incluso nel phablet permette inoltre di scegliere tra più modalità di scatto, tra cui l’apprezzata “bokeh” (una sfocatura parziale dell’immagine che apre a diversi effetti artistici).
Il dispositivo non si fa mancare inoltre un sensore per impronte digitali dotato di buona reattività per lo sblocco istantaneo; dal punto di vista hardware scopriamo inoltre un ampio schermo da 6 pollici (Full HD IPS) costituito da Dragontrail glass ricurvo 2.5D (creato da Asahi, ormai rinomata per i vetri protettivi dedicati agli smartphone). Al cuore del phablet troviamo inoltre un chipset Snapdragon 435, 2 GB di RAM e uno storage da 32 GB comodamente espandibile fino a 128 GB.
Non manca a bordo di ZTE Blade Z Max, infine, Android Nougat aggiornato con le funzionalità essenziali dell’ultima release prima dell’arrivo del discusso Android O. Al momento non è certo se il phablet, che sembra proprio un’occasione per gli utenti entry-level alla ricerca di un buon dispositivo, verrà esportato anche al di fuori degli Stati Uniti: non ci resta che attendere conferma ufficiale da ZTE per sapere se approderà anche in Europa al più presto.