Intel Loihi, un nuovo processore per l’intelligenza artificiale si prepara al lancio

Intel è pronta a portare un ulteriore passo avanti l’innovazione nel mondo dell’Intelligenza Artificiale, preparandosi al lancio di un chip che potrebbe avere implicazioni sensazionali nel modo in cui gli apparecchi tecnologici elaborano e producono informazioni. Il nuovo processore è chiamato Intel Loihi ed è definito come “chip neuromorfico“, ovvero in grado di imparare dall’ambiente circostante esattamente come una mente umana può.

Intel Loihi nascerà per dare nuova linfa alle AI in generale, con particolare attenzione per i campi dell’automazione ma soprattutto della robotica a livello personale, per la creazione di robot dalle espressioni dal linguaggio sempre più “umano” e adattivo. L’esperimento di Intel sembra fare eco alla ricerca Google, che sta contestualmente creando soluzioni cloud per gestire i nuovi paradigmi dell’Intelligenza Artificiale, tra cui le TPU (Tensor Processing Units, unità di calcolo nate per velocizzare il machine learning).

L’approccio di Intel Loihi sembra essere comunque più onnicomprensivo, grazie allo sviluppo di un chip in grado di apprendere ed elaborare dati a prescindere dalla soluzione hardware in cui verrà implementato. I vantaggi rispetto ad una soluzione cloud-based potrebbero essere non indifferenti, tra cui la maggior velocità di elaborazione e la minore latenza nell’output.

Secondo quanto affermato da Intel, Loihi, pur essendo al momento un semplice prototipo, è già in grado di dimostrare una buona efficienza: non è necessario il tipico “addestramento” a cui la maggior parte dei sistemi AI devono essere sottoposti, e il chip sembra essere capace di una pronta risposta in diversi ambiti di applicazione. Scopriremo presto quali saranno i primi contesti e dispositivi in cui verrà installato, e come saprà rispondere alle esigenze degli utenti.

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