Windows Phone Store è la piattaforma attraverso la quale tutti gli utenti Windows possono effettuare acquisti di app e servizi direttamente dal proprio smartphone. Nelle ultime ore, però, sono sorte non poche problematiche per questo noto nome all’interno del settore. Si tratta, infatti, di una piattaforma che possiamo ormai considerare quasi morente, utilizzata davvero pochissimo e, tra l’altro, con riscontri negativi. Agli inizi, quindi subito dopo il lancio, era possibile per tutti utilizzare la fatturazione di quanto scelto direttamente tramite il proprio gestore telefonico. Dati gli ultimi dati, però, sono moltissimi i gestori in tutto il mondo che stanno decidendo di porre fine in maniera definitiva a questa funzionalità.
Crediamo che si tratterà sicuramente di un ennesimo passo indietro per Windows Phone Store. D’altro canto è possibile comprenderne le ragioni sotto il profilo commerciale. Tim, uno dei principali operatori mobili in Italia, era stato uno dei primi a permettere questa tipologia di fatturazione. Eppure, ha appena annunciato di voler eliminarla completamente tra breve. Sembra, infatti, che tra poche settimane tutti i possessori di uno smartphone Windows con operatore Tim non saranno più in grado di utilizzare questa funzionalità.
Tim, in merito, ha parlato in maniera molto chiara. Ha informato tutti, in maniera ufficiale, che il servizio di fatturazione tramite smartphone verrà sospeso in maniera definitiva a partire dal prossimo 28 settembre. E’ chiaro come questa decisione si basi sulla popolarità sempre decrescente degli smartphone Windows che, se fino a qualche anno fa detenevano il 10% del mercato totale, oggi sono nettamente diminuiti. Nessun operatore, dunque, sembra intenzionato ad investire più sul Windows Phone Store. Tutto questo si tradurrà in inevitabili disagi per tutti gli utenti Windows che utilizzano questo store e che, comunque, da qualche tempo a questa parte hanno assistito ad un lento declino della propria piattaforma.