L’azienda cinese Huawei ha appena annunciato il lancio ufficiale del suo Huawei Y6 Pro (2017) anche in Europa. Come si comprende bene anche solo dal nome si tratta di una versione avanzata del già conosciuto Y6 (2017). Sono diverse le modifiche che vi sono state apportate. Tra queste, una di quelle che riteniamo più importante riguarda il materiale di cui è fatta la scocca e il processore che alimenta lo smartphone. Infatti, a differenza della versione originale, il nuovo Huawei Y6 Pro (2017) ha un corpo interamente in metallo. Il primo processore, MediaTek, è stato sostituito da uno Snapdragon 425 di Qualcomm.
Huawei Y6 Pro (2017) dispone anche di un lettore di impronte digitali collocato sul retro del dispositivo. I tempi di risposta di questo sensore sono molto veloci. Secondo quanto riferito da Huawei, lo sblocco dello smartphone avviene in soli 0,5 secondi. Questo sensore, però, non funge solo da lettore di impronte. Può, infatti, essere utilizzato ad esempio per rispondere ad una chiamata, per gestire la sveglia o, addirittura, scattare una foto. Per tutto il resto, Huawei Y6 Pro (2017) mantiene più o meno le medesime caratteristiche tecniche del modello base. Ha una display LCD da 5 pollici con una risoluzione pari a 1.280 x 720 pixel.
Al processore Snapdragon 425 si abbinano una RAM da 2 GB e una memoria interna da 16 GB. Quest’ultima, però, può essere aumentata con l’ausilio di una semplice microSD. La fotocamera posteriore di Huawei Y6 Pro (2017) ha una risoluzione di 13 megapixel sul retro (dove non è prevista la doppia configurazione) e di 5 megapixel sul frontale. Il sistema operativo eseguito dallo smartphone è Android Nougat 7.0 con EMUI 5.1 con una batteria che ha una capacità di 3.020 mAh. Le colorazioni disponibili in Europa saranno tre: il nero, l’oro e l’argento. I Paesi europei in cui verrà commercializzato il dispositivo saranno l’Italia, la Francia e la Germania ed il prezzo è stato fissato attorno ai 170 euro. Brevissimi i tempi di attesa. Dovrebbe, infatti, essere disponibile nell’arco di poche settimane. Staremo a vedere!