Western Digital continua ad essere una delle realtà più prolifiche e innovative nel settore della creazione di hard disk di alta densità e affidabilità, e la sua ultima innovazione non è da meno. La casa produttrice statunitense, dopo aver annunciato la prima memoria di massa al mondo da 14 Terabyte, ha rivelato lo sviluppo in corso di una nuova tecnologia, chiamata MAMR (Microwave Assisted Magnetic Recording), che debutterà assieme ai primi hard disk da ben 40 Terabyte.
La tecnica affinata da Western Digital si affianca a quelle già in via di perfezionamento nel mondo della creazione degli hard disk, tra cui la popolare HAMR (Heat Assisted Magnetic Recording), che tuttavia la casa di San Jose giudica inefficiente in quanto richiede il surriscaldamento dei componenti durante le diverse fasi produttive, risultando in una perdita di affidabilità complessiva. MAMR sarà in grado di debuttare entro il 2025 e aprirà le porte ad un mondo in cui i supporti di memoria avranno capienza sempre maggiore.
La tecnologia MAMR di Western Digital è incentrata sulla presenza di un oscillatore affiancato alla testina di registrazione, capace di generare un campo a micro-onde in grado di incrementare la densità di dati memorizzabili per pollice quadrato. A differenza della tecnica HAMR, MAMR permette di ottenere buoni risultati senza riscaldare il disco, né ricostruire completamente la strutturua fisica degli hard drive, risultando in un doppio vantaggio.
I primi hard disk da 40 terabyte del brand californiano saranno indirizzati alle soluzioni server ed enterprise, tuttavia l’ampia richiesta di storage di vasta capienza anche da parte del pubblico consumer fa pensare che vedremo le nuove memorie di massa prima del previsto anche tra gli utenti “regular”.