Ormai quella da smartphone è diventata una vera dipendenza: spesso lo si utilizza per comunicare, inviare dati e informazioni ma sempre più frequentemente lo si manovra per scrollare con le dita le notifiche, per controllare freneticamente l’home page di Facebook, Instagram o la schermata Home. Per questo è stato lanciato Substitute Phone, un vero e proprio anti-stress che simulando lo smartphone aiuta a combattere le forme di dipendenza dal cellulare!
L’idea è stata di Klemens Schillinger che ha ideato questo dispositivo partendo dal presupposto di riprodurre lo stesso tipo di stimolazione sensoriale che trasmette uno smartphone. L’aspetto è quello di un cellulare ma non ha nulla in comune: Substitute Phone non è infatti uno smartphone, non è dotato di tastiera né di fotocamera o display, è soltanto un pezzo di plastica sprovvisto di connettività con delle perline incastonate che possono essere “scrollate”ripetutamente, con un’evidente funzione anti-stress.
Insomma l’obiettivo di Substitute Phone è quello di combattere la dipendenza da smartphone ed esaminare il complicato rapporto dell’uomo con la tecnologia. Questa non è la prima invenzione di Schillinger. L’altra è quella di una lampada chiamata Offline Lamp che si accende soltanto se si ripone lo smartphone nel cassetto, un’altra trovata per liberarsi del cellulare e dalla frenesia di controllarlo in modo ossessivo.