Ritorna la tanto discussa “Odissea” relativa agli spyware pre-installati da diverse case produttrici su alcuni dispositivi, spesso all’insaputa dell’utente: dopo Lenovo, colta in flagrante durante lo scandalo di “Superfish”, è il turno di HP, che secondo diverse fonti tra cui Computer World starebbe integrando un client di telemetria (HP TouchPoint Analytics Service) senza domandarne il permesso.
Il software è stato identificato per la prima volta circa due settimane fa, ed è il “sequel” della soluzione precedentemente conosciuta come HP TouchPoint Manager Solution. Secondo la descrizione del tool, il software è stato integrato per assicurare la necessaria protezione a tutti i dispositivi collegati al sistema in uso: nonostante questo, gli utenti finali non sono consapevoli della sua presenza, ed a quanto pare il servizio sta oltretutto rallentando sensibilmente le performance dei PC su cui è in uso.
Il software – spyware costruito da HP sembra infatti essere invasivo, ed è capace di occupare parecchie risorse di sistema, come è possibile notare grazie ad un rapido controllo da Task Manager. Le lamentele degli utenti che hanno inviato report sul forum ufficiale HP sono state infine prese in considerazione, ed hanno ricevuto una risposta “diplomatica” da parte del brand, secondo la quale tutti i dati collezionati dal driver Analytics Service sono anonimi e l’utente può effettuare l’opt-out dal servizio in ogni momento, semplicemente disinstallandolo. Non ci sono state ulteriori parole in merito alla possibile eliminazione dello spyware alla fonte; in modo da rendere gli utenti più tranquilli già alla prima accensione del PC o laptop HP in uso: ci aspettiamo futuri comunicati in merito.