I nuovi top di gamma di Apple, iPhone 8 e X devono il loro successo alla tecnologia innovativa utilizzata, spesso si è parlato di tecnologia AMOLED, della funzione di riconoscimento tramite impronta digitale e del FACE ID, il riconoscimento facciale, ma non è tutto. I nuovi iPhone si caratterizzano anche per la nota certificazione IP67, che rende i device resistenti alla polvere e impermeabili. Ma di che cosa si tratta e in che misura sono protetti?
Innanzitutto dobbiamo precisare che la certificazione IP67, introdotta già con gli iPhone 7, indica esattamente il grado di resistenza alla polvere e all’acqua in rapporto alla classificazione generale degli standard IP, il primo numero si riferisce dunque a quanto l’iPhone è protetto dalla polvere ed il valore 6 è il più elevato, mentre il livello di protezione dall’acqua è pari a 7 (su una scala dove 9 è il valore massimo).Tradotto in parole povere significa che l’iPhone 8 ma anche iPhone X sono altamente protetti dalla polvere, che è spesso causa di malfunzionamenti dei device, ma non totalmente dall’acqua.
Gli smartphone infatti sarebbero impermeabili solo in acqua dolce, ciò significa che non possiamo immergerli in acqua di mare senza rischiare di comprometterne il funzionamento. Inoltre Apple comunica che la garanzia del dispositivo non copre i danni creati dall’acqua allo smartphone e anche la protezione garantita contro la polvere potrebbe venir meno col tempo e l’usura. Potete immergere i vostri melafonini senza danni se arrivate fino a un metro di profondità, per un massimo di 30 minuti di immersione.