Google Pixel 2 e 2 XL sono indubbiamente tra gli smartphone Android top di gamma che stanno collezionando più bug e problematiche post-lancio: che si tratti della fotocamera, della connettività o del comportamento del software, i device di Big G riescono a salire in testa ai titoli di “cronaca nera” per quanto riguarda alcuni piccoli e grandi difetti di usabilità. Nelle ultime ore è comparso l’ultimo problema relativo ai due flagship Google, ovvero gli inaspettati “random reboot“, riavvii casuali del sistema operativo, spesso ripetuti senza fine durante una normale giornata d’utilizzo.
I random reboot su Google Pixel 2 e 2 XL sono stati oggetto di diversi report da parte dei Google user, che hanno reso noto il bug scrivendo sul forum ufficiale di assistenza. Nonostante questo, per alcuni giorni il motivo alla base del curioso comportamento dei due smartphone è stato pressoché ignoto, finché un utente Pixel 2, Nader Babbili, ha proposto la sua soluzione al “mistero”: il problema è causato dal modem LTE integrato nei device, che in aree di segnale Wi-Fi particolarmente debole avvierebbe automaticamente il reboot del dispositivo: il problema può essere risolto con un workaround temporaneo, in attesa di una patch Google, ovvero impostare la tipologia della connessione a 3G.
In breve, il modem LTE incluso in ogni unità Google Pixel 2 e 2 XL sarebbe in grado di mandare il sistema in “kernel panic” semplicemente in aree di segnale di rete internet troppo debole. Si tratta di un bug curioso quanto inaspettato, che sembrerebbe affliggere anche gli smartphone di Big G aggiornati all’ultimissima versione di Android 8.1 Oreo: si aspettano ovviamente soluzioni ufficiali da parte di Google, dal momento che diversi utenti continuano ancora a brancolare nel buio per via del bug.