HTML 5.2 è ufficiale: l’ultima revisione dello standard che ha permesso al Web di nascere è tra noi. Il W3C (World Wide Web Consortium) ha terminato la stesura delle ultime regole che vanno a definire e puntualizzare ancora meglio i contenuti del linguaggio di markdown con cui nascono le pagine Internet. Anche quest’anno ci troviamo davanti a novità di interesse, che coinvolgono le API, la sicurezza durante la navigazione e lo stile con cui le pagine web vengono mostrate all’utente.
Il nuovo standard lancia finalmente le Payment Request API, essenziali per rendere le micro-transazioni monetarie sul web più sicure e con la certezza di non essere intercettate così facilmente. A supportare questa esigenza di maggior sicurezza, HTML 5.2 include anche una nuova Content Security policy, rivolta ad eliminare i frammenti di codice che presentano qualche instabilità e bug di troppo bloccandoli preventivamente. Non manca inoltre l’indicazione dei plugin obsoleti, e l’aggiunta di nuovi tag per definire il codice dedicato alle finestre interattive.
HTML 5.2 rispetterà inoltre un design più responsivo, con contenuti destinati ad adattarsi al meglio agli schermi dei diversi dispositivi in uso (smartphone, PC, tablet) senza compromettere l’esperienza di lettura o di interazione con i componenti interattivi del sito. La release delle nuove specifiche del W3C è inoltre stata accompagnata da alcune delle prossime linee guida di HTML 5.3, in una “Public Draft” (“Bozza pubblica”) che verrà pubblicata entro il 2018: il linguaggio “storico” del Web non dimostra quindi la minima intenzione di arrestare la propria evoluzione, diventando sempre più variegato e adatto ad un Internet moderno.