Come molti utenti fedeli alla “Mela” sapranno, iPhone X è stato uno dei dispositivi più attesi dell’anno, anche e soprattutto per via della sua nuova tecnologia di riconoscimento facciale, Face ID. Come spesso accade tra i produttori orientali, non appena un nuovo smartphone iOS è annunciato, la “corsa agli armamenti” per replicarne le sue feature fondamentali a livello di design e software scatta: ed è proprio il caso di Huawei, che con il suo nuovo tentativo di emulare il Face ID Apple è riuscita a trovare una soluzione proprietaria che si promette di superare in precisione quella della casa di Cupertino.
Huawei, senza mezzi termini, ha annunciato che il proprio Face ID è “fino a 10 volte più accurato” della controparte della Mela. La tecnologia è stata rivelata al pubblico recentemente, in occasione dell’annuncio dello smartphone Android Honor V10, in cui è presente un nuovo comparto hardware che combina riconoscimento ad infrarossi ed un proiettore miniaturizzato al fine di creare una mappa tridimensionale del volto dell’utente. Il “Face ID” del brand cinese è inoltre in grado di catturare 300.000 punti di riconoscimento facciale in 10 secondi; per l’appunto 10 volte tanto l’originale Face ID.
Gli scopi della nuova tecnologia Huawei sono molto chiari: offrire un ulteriore livello di protezione all’utente durante la navigazione Internet e l’inserimento delle proprie credenziali in siti e-commerce o per pagamenti mobile più rapidi e sicuri. Ancora tutto da definire, ovviamente, il ruolo che giocheranno gli smartphone con Face ID nel prossimo futuro: riusciranno a rimpiazzare i “già obsoleti” device con riconoscimento ad impronte digitali? La sfida diventerà ovviamente molto più concreta a partire dal 2018.