Twitter combatte l’incitamento all’odio, al razzismo e qualsiasi forma di violenza presente sui social network e intraprende delle azioni mirate e punitive verso gli utenti che siano colpevoli di tali reati. L’azione della piattaforma contro la violenza nei social sarà attuata coinvolgendo sia i singoli utenti che qualsiasi gruppo responsabile di questi post o immagini offensive. Faranno eccezione solo le entità militari o governative la cui azione è volta al mantenimento della pace.
L’azione repressiva di Twitter non sarà radicale: inizialmente il social agirà sul singolo post offensivo chiedendone la rimozione immediata dalla pubblicazione. Soltanto azioni continue e recidive comporteranno invece l’espulsione dal social. Ad essere monitorati non saranno ovviamente soltanto i post ma anche l’immagine del profilo. E in generale qualsiasi immagine pubblicata dovrà rispettare questi criteri senza manifestare alcuna forma di odio o di razzismo.
Incluse in questa categoria saranno anche i post che esprimono violenza grafica e quelli per adulti, ma anche loghi o simboli che promuovano qualsiasi forma di discriminazione sia fisica che razziale, di religione o di sessualità. Nonostante le difficoltà e le reazioni incontrate Twitter sembra decisa a portare avanti questa campagna annunciando ufficialmente l’immediata applicazione delle norme e promette di lavorare duramente a questo progetto.