Se siete appassionati di tecnologia e smartphone saprete che Synaptics ha svelato il primo lettore di impronte digitali che può essere integrato sotto il display di un telefono cellulare. L’azienda ha dichiarato che il primo smartphone con questa tecnologia verrà lanciato nel primo trimestre del 2018, e la quasi totalità del pubblico aveva in mente Samsung Galaxy S9. Ma a quanto pare non è così: sarà Vivo a lanciare il primo dispositivo Android con un lettore di impronte digitali integrato nello schermo.
Per chi non lo sapesse, è una delle maggiori case produttrici cinesi, proprietà di BBK che ha lanciato anche altri 2 colossi: Oppo e OnePlus. Lo ha dichiarato Patrick Moorhead di Forbes che avrebbe messo le mani sullo smartphone Vivo in questione. L’uomo ha affermato che il componente, che non è altro che un sensore CMOS, ha uno spessore inferiore ai 0,7 mm e può leggere l’impronta digitale semplicemente dopo che l’utente ha appoggiato il dito su un determinato punto del display. Moorhead ha anche dichiarato che il riconoscimento è stato più veloce di quanto avesse potuto immaginare.
Stando a quanto affermato da Synaptics, questo tipo di lettore di impronte che vedremo sullo smartphone Vivo sarà in grado di sbloccare lo smartphone in 0,7 secondi, non velocemente quanto i lettori di impronte digitali attuali che possono metterci solo 0,2 secondi, ma comunque molto rapidamente. Questo sensore, di nome Clear ID FS9500, funzionerà solo su display di tipo OLED con formato 18:9 e 20:9. Nel frattempo Qualcomm sta lavorando già da parecchio tempo a una tecnologia del genere, ma è stata battuta sul tempo da Synaptics, così come Vivo ha battuto Samsung.