Sony ha appena comunicato ufficialmente una news a dir poco clamorosa riguardo la più controversa vulnerabilità del momento, ovvero Spectre (e la sua stretta ‘parente’ Meltdown). L’intera gamma Sony Xperia Z5 non riceverà alcuna patch in grado di risolvere per sempre la falla di sicurezza, una decisione a dir poco deludente in un momento in cui sempre più produttori stanno cercando di correre ai ripari fornendo agli utenti aggiornamenti di sicurezza per i propri smartphone.
Sony Xperia Z5 è certamente una gamma che include anche alcuni dispositivi “datati” secondo i canoni di valutazione attuali dell’obsolescenza degli smartphone, tra cui Xperia Z5 Premium lanciato nel 2015. Nonostante questo, molti utenti Xperia si aspettavano una patch ufficiale a prescindere, dal momento che sia Spectre che Meltdown sono vulnerabilità niente affatto da sottovalutare, in grado di tenere in ‘ostaggio’ il dispositivo e aprirlo potenzialmente a numerosi attacchi remoti.
Sony Mobile ha poi commentato l’assenza di patch ufficiali aggiungendo che il miglior metodo per evitare entrambi gli attacchi consiste nello scaricare app esclusivamente da store di una certa reputazione, mantenendole costantemente aggiornate, una misura di sicurezza comunque già applicata dagli utenti Xperia più prudenti. Rimane ancora nel mistero il vero motivo per cui Sony abbia evitato il rollout dell’aggiornamento, non essendo stata fornita una spiegazione ufficiale nel comunicato.
In conclusione, dal momento che il top di gamma della serie, Sony Xperia Z5 Premium, non riceverà alcuna patch contro Spectre e derivati, anche ogni altro smartphone della linea Z5 subirà la stessa sorte: in che modo gli utenti si proteggeranno dalle due minacce, in assenza di supporto ufficiale?