Le finanze della Apple scoppiano di salute. Almeno è quanto riferito dalla stessa casa di Cupertino, che ha reso noti i dati relativi all’ultimo trimestre, evidenziando come i guadagni siano stati davvero da record: i ricavi, infatti, si aggirano sui 88,3 miliardi di dollari, pari al 13% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando la cifra raggiunse i 78,3 miliardi.
A fare da traino, stando al rapporto della Apple, è stato l’iPhone X, nonostante le previsioni negative di molti addetti ai lavori. Il nuovo dispositivo dell’azienda californiana, entrato in commercio nello scorso mese di novembre, ha largamente vinto tutte le diffidenze: basti pensare che l’iPhone X ha superato le vendite dell’iPhone 8 settimana dopo settimana. A confermarlo è stato lo stesso Tim Cook, CEO della mela.
Nonostante queste entrate da capogiro, ci si aspettava un numero di iPhone venduti leggermente superiore rispetto a quello effettivamente registrato. Nel Q1 2018, infatti, Apple ha venduto 77,3 milioni di smartphone (nello stesso periodo dello scorso anno furono 78,2 milioni, ndr): gli analisti erano convinti che non si sarebbe mai scesi sotto gli 80 milioni. Ciò che non avevano previsto era il numero degli acquirenti, che si sono rivelati maggiori rispetto al preventivato. A fare da ‘compensazione’ è stato anche il prezzo medio di un iPhone nel Q1 2018, che è stato più alto del previsto: siamo sui 796 dollari, circa 100 in più rispetto al costo medio dello Q1 2017.