Durante il MWC 2018 è stato pubblicato un video concept dalla stessa casa produttrice cinese che mostra uno smartphone estremamente innovativo. Si chiama Vivo APEX, e si contraddistingue dalla massa per 2 caratteristiche in particolare. La prima è lo screen-to-body ratio, ossia il rapporto fra display e corpo: lo schermo occupa il 98% di tutta la parte frontale, e ciò vuol dire che è lo smartphone più borderless mai visto. Affinchè ciò sia possibile, la fotocamera frontale diventa estraibile dalla scocca del dispositivo e non è presente sulla parte frontale.
Come Vivo X20 Plus UD, anche questo Vivo APEX ha un lettore di impronte digitali integrato nel display, ma non è lo stesso. Mentre il precedente modello basato sul chip di Synaptics poteva sbloccarsi dopo che l’utente aveva toccato un singolo punto del display, in questo caso è tutta la metà inferiore dello schermo che può fungere da sensore di impronte.
La velocità di sblocco è di circa 0,7 secondi, più lenta dei normali sensori biometrici presenti sugli altri dispositivi, ma avere a disposizione metà display per sbloccare il telefono è molto più comodo. In quanto all’estrazione della fotocamera frontale, avviene in 0,8 secondi. Non c’è una capsula auricolare, e ciò ci fa pensare che come sullo Xiaomi Mi Mix c’è una tecnologia a ultrasuoni per riprodurre l’audio in chiamata. Non abbiamo informazioni a proposito del lancio di uno smartphone simile: per ora resta un concept.