Anche Huawei continua imperterrita la sua “corsa ai 7 nanometri” proprio come la rivale Samsung, che qualche giorno fa ha ufficialmente annunciato di aver completato lo sviluppo dell’architettura che sarà alla base dei prossimi chipset Exynos di fascia alta, così come del nuovo Snapdragon 855. Gli ultimi report ci suggeriscono che anche il brand cinese è ai blocchi di partenza per quanto riguarda la produzione di massa del nuovissimo Huawei Kirin 980, che verrà costruito da TSMC a partire da questo quadrimestre. Al momento, il processore per dispositivi mobile rimane in parte un “mistero”, non essendo note molte informazioni a riguardo sul suo assetto hardware; tuttavia basandoci sugli ultimi rumor possiamo fare alcune ragionevoli speculazioni.
Tra queste, la possibilità che Huawei Kirin 980 debutterà con una nuova NPU (Neural Processing Unit) dedicata all’AI, e ovviamente migliorata in termini di comprensione degli input dell’utente e di elaborazione di risposte proprie, soprattutto se paragonate a quelle offerte dagli attuali assistenti vocali. Alcuni report suggeriscono inoltre la presenza di core Cortex-A75 uniti ad una GPU molto più potente di quella attuale, ed il supporto alla comunicazione wireless Bluetooth 5.0.
In quali smartphone apparirà Huawei Kirin 980? Al momento possiamo pronosticare la sua presenza nei top di gamma Huawei Mate 20, così come a bordo degli smartphone serie “P”, che sembra avere sempre più appeal tra il pubblico, grazie anche al recente arrivo di P20 Pro, vero “mostro” dal punto di vista fotografico, grazie alla tripla fotocamera realizzata in partnership con Leica. Rimaniamo in attesa di informazioni più approfondite sulla configurazione dei core e delle funzioni AI del nuovo Kirin 980, che daranno a partire dal 2019 una marcia in più ai top di gamma Huawei.