Huawei P20 Pro, il più spettacolare smartphone di punta della casa produttrice cinese, è stato sottoposto al primo teardown dagli esperti ragazzi di iFixit. Lo smartphone è stato smontato in ogni sua parte per verificare la sua componentistica interna e quanto sia facile da riparare. Nonostante sia impermeabile, a differenza di altri smartphone non c’è bisogno di riscaldarlo per smontarlo.
Tuttavia c’è bisogno di un attrezzo speciale con 2 ventose. Una volta aperta la scocca posteriore, bisogna disconnettere il cavo dell’autofocus laser per separarla completamente dal resto dello smartphone. L’antenna NFC si trova separata dalla scheda madre e bisogna rimuoverla svitando delle viti. Poi c’è la scheda madre di Huawei P20 Pro, più piccola del normale per far sì che l’enorme batteria da 4000 mAh entri nello smartphone. Attaccati alla scheda madre ci sono le 3 fotocamere (tramite 2 connettori) e il flash.
Delle 3 fotocamere da 40, 20 e 8 MP, solo l’ultima ha la stabilizzazione ottica secondo l’azienda, ma stando al teardown anche le altre 2 possono muoversi come se ce l’avessero. iFixit ha svelato che la porta di ricarica è modulare, quindi è facile ripararla. Lo stesso discorso però non vale con il display di Huawei P20 Pro, che richiede la rimozione obbligatoria del pannello in vetro posteriore in quanto bisogna disconnettere lo schermo dalla motherboard. Vi rimandiamo al sito di iFixit per tutte le immagini del teardown.