Circa 2 settimane fa l’atteso Samsung Galaxy Note 9, che dovrebbe essere ufficializzato dal colosso sudcoreano entro la fine dell’estate, aveva ricevuto la certificazione CMIIT (China Ministry of Industry and Information Technology) che rivelava due varianti. Una di queste ha fatto ora la sua comparsa sulla nota piattaforma di benchmark Geekbench: il nome in codice è SM-N960U, e si tratta della versione dedicata prevalentemente ai mercati di USA e Cina.
Questa variante del Galaxy Note 9 ha come processore un Qualcomm Snapdragon 845, abbinato a 6 GB di memoria RAM. Il nuovo dispositivo dell’azienda di Seul ottiene un punteggio di 2411 in Single-Core e 8712 in Multi-Core Score, all’incirca gli stessi ottenuti da altri device di grande livello equipaggiati con Snapdragon 845. Intanto, aumentano le indiscrezioni anche sul design dell’atteso prodotto di Samsung. Negli ultimi giorni è emerso che l’estetica del telefono non varierà molto rispetto ai dispositivi che l’hanno preceduto, come ad esempio il Galaxy Note 8 e il Galaxy S9.
Stando a quanto rivelato dal “leaker” Ice Universe, Galaxy Note 9 non avrà il sensore di impronte digitali sotto al display. Tuttavia, il dispositivo potrebbe essere dotato di una batteria da 3850 mAh, che garantirebbe un’elevata autonomia. Nell’ultimo tweet, Ice Universe evidenzia anche una leggera diminuzione delle dimensioni rispetto ai precedenti telefoni: si parla di circa 2 mm in meno rispetto al Galaxy Note 8.