Dopo il lancio di iPhone X da parte di Apple, gran parte dei produttori di smartphone più importanti ha rilasciato top di gamma con notch: la lunetta sulla parte posteriore del display per ridurre al minimo i bordi è diventata un trend. Finora Xiaomi ha deciso di adottare i classici display 18:9 e di non seguire la nuova moda, ma adesso anche la casa cinese, insieme a Huawei, OnePlus ed altre, ha deciso di adottare la notch su un suo dispositivo: Redmi 6 Pro.
Un telefono di fascia media che non era stato incluso nella recente presentazione della serie Redmi 6, ma che adesso raggiunge il 6 e il 6A con specifiche di fascia più alta. Il nuovo Xiaomi Redmi 6 Pro è stato ufficializzato in diverse colorazioni: Stone Black, Sand Gold, Cherry Blossom Powder, Bali Blue e Flame Red, con un design interamente in metallo. Il suo schermo è da 5,84 pollici con risoluzione Full HD+ di 2280 x 1080 pixel e formato 19:9. Purtroppo nel reparto hardware c’è ancora il SoC Snapdragon 625 di Qualcomm come nelle generazioni precedenti. Le configurazioni di memoria includono 3 o 4 GB di RAM e 32 o 64 GB di storage integrato (64 GB solo in abbinamento a 4 GB di RAM).
C’è sul retro una doppia fotocamera con le stesse risoluzioni di Redmi Note 5 Pro: 12 e 5 Megapixel. La fotocamera frontale è invece da 5 MP e supporta intelligenza artificiale per la modalità ritratto e HDR. La batteria è da 4000 mAh e il sistema operativo è basato sulla MIUI 9. Xiaomi Redmi 6 Pro è stato lanciato sul mercato cinese con un prezzo di 153 dollari per la versione base, 185 e 200 dollari per le altre 2. Adesso è in pre-ordine e sarà in vendita in Cina dal 26 Giugno.