Una delle novità più eclatanti di questo 2018 è certamente iOS 12. Apple ha già rilasciato la prima beta, che ha visto l’introduzione dell’USB Restricted Mode, anche se la funzionalità aveva già fatto la sua apparizione nelle ultime versioni di iOS 11, ovvero la 11.3 e la 11.4 (potenziato). La casa di Cupertino ha deciso di continuare a puntare sull’USB Restricted Mode, che limita l’accesso di malintenzionati e forze dell’ordine ai dati personali.
In sostanza, grazie all’USB Restricted Mode diventa praticamente impossibile per gli hacker accedere ai dati del dispositivo, che solitamente avviene tramite porta Lightning. Strumenti come il GrayKey di Grayshift diventano praticamente inutili di fronte a questo efficacissimo sistema di protezione. Come spiegato dalla stessa Apple, per l’azienda californiana il cliente è “al centro di tutto”, e pertanto la sicurezza dei suoi dati è considerato un elemento imprescindibile dalle parti di Cupertino.
Apple ha inoltre chiarito di non avere alcun problema con le forze dell’ordine, che devono avere tutti gli strumenti necessari per svolgere il proprio lavoro: tuttavia, precisa la nota, la clientela ha bisogno di essere tutelata da eventuali intrusioni. Al momento, Apple non ha ancora chiarito se l’USB Restricted Mode farà effettivamente parte della versione definitiva di iOS 12: sono attese novità in tal senso nei prossimi giorni.