Sono ormai passati 6 anni da quando la Mela lanciò Apple Maps come risposta al popolarissimo Google Maps, il servizio di visualizzazione mappe e guida in tempo reale di Big G che ognuno di noi ha utilizzato almeno una volta, nella sua versione web o tramite l’app ufficiale.
Nonostante Apple Maps sia da tempo l’app di default per le esigenze di orientamento degli utenti iOS, purtroppo la cartografia della Mela ha sempre lasciato un po’ a desiderare, secondo i feedback degli utenti: nomi di strade e paesaggi risultano essere talvolta confusi o soggetti ad errori ortografici, e di tanto in tanto interi paesi sembrano essere irreperibili nonostante un’approfondita ricerca.
Malgrado i graduali aggiornamenti all’app, che ne hanno migliorato sotto alcuni aspetti le funzioni di localizzazione e ricerca, la casa di Cupertino ha candidamente ammesso di essere qualche gradino al di sotto di Google Maps. Ma da oggi in poi, secondo il gigante dell’hi-tech, non sarà più così: questo perché la Mela ha annunciato di essere all’opera su una versione più “fresca” di Apple Maps, completamente ricostruita grazie ai dati di mappatura cartografica a disposizione di Apple.
Questo significa che Apple Maps non si affiderà più ai dati di terzi (tra cui spicca il provider TomTom) per ricostruire praticamente da zero un’app efficiente ed in grado di rappresentare i luoghi di tutto il mondo con margini di errore minimi.
Il debutto della nuova versione dell’app è previsto assieme alla prossima beta di iOS 12, e conterrà dati cartografici raccolti da speciali “Apple cars” in grado di collezionare informazioni grazie ad un iPad connesso al veicolo, sul quale è in esecuzione software speciale per il riconoscimento geografico e stradale. Che sia questa l’occasione d’oro che consentirà ad Apple Maps di superare in termini di efficienza uno dei servizi più utilizzati di Google?