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Google decide di dare nuova vita a KaiOS dedicandogli tante nuove app e servizi

di Roberta Betti

Pur essendo all’opera sulla nuova iterazione di Android che vedrà la luce tra qualche mese, Google continua la sua attività di “scouting” alla ricerca di applicazioni, servizi e sistemi operativi di suo interesse, che potrebbero accrescere in futuro la sua competitività. Tra questi, spunta curiosamente il nome di KaiOS, sistema operativo per feature phone nato dalle ceneri di Firefox OS, dopo l’abbandono da parte di Mozilla nell’ormai lontano 2016.

KaiOS, come gli utenti Nokia più nostalgici sapranno, è l’OS di default installato sui feature phone del brand, tra cui spicca decisamente Nokia 8110 4G. Una delle sue peculiarità più importanti è fornire accesso internet, connettività 4G, Wi-Fi, e non ultima la possibilità di lanciare app su smartphone dalle capacità hardware particolarmente ridotte, di solito reboot di alcuni cellulari particolarmente popolari nei primi anni 2000.

Google sembra essere molto interessata ad un futuro sviluppo di KaiOS, tanto da investirci circa 22 milioni per la sua promozione e la creazione di versioni ad hoc di alcune popolari app, quali Google Maps, YouTube, Google Assistant e Search. Essendo KaiOS una piattaforma quasi completamente web-based, va da sé che le app in questione verranno scritte in JavaScript, HTML5 e CSS, offrendo quindi considerevoli vantaggi anche dal punto di vista della velocità di caricamento.

Di certo KaiOS non è una delle alternative più popolari del momento per gli smartphone di fascia bassa; tuttavia un intervento da parte di Big G potrebbe renderlo una soluzione interessante per i feature phone e possibilmente molti più dispositivi low-end. Sarà proprio l’arrivo di nuove applicazioni e servizi web ad aiutare l’OS a “risorgere”?

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