Il 2018 sembra essere un “annus horribilis” per Google Pixel 2 XL, che da Gennaio continua a mostrare diversi bug (al sensore di prossimità, alla fotocamera e durante l’invio messaggi) capaci di comprometterne l’esperienza d’uso. A questo si aggiunge un nuovo, recente problema causato dall’ultimo aggiornamento ufficiale rilasciato da Google, che causerebbe il rallentamento del dispositivo durante lo sblocco.
Il bug ha iniziato a diffondersi sui Google Pixel 2 XL dopo aver ricevuto via OTA l’update che include anche le patch di sicurezza Android di Giugno, oltre ad alcuni ritocchi e miglioramenti alla funzionalità Always On Display. Utilizzando il sensore per impronte digitali, oppure ricorrendo allo sblocco tramite il pulsante d’accensione, lo smartphone sembra “incantarsi” per uno o due secondi prima di offrire all’utente l’accesso alla schermata principale.
Naturalmente, il web non ha perso tempo e gli utenti Google Pixel 2 XL hanno già inviato una segnalazione a Google tramite la piattaforma Issue Tracker. Big G ha riconosciuto il problema, ed ha promesso un fix in arrivo entro le prossime settimane. Al momento, il migliore workaround a disposizione per evitare l’inconveniente rimane proprio l’Always On Display: se abilitato, il ritardo nello sblocco non si verificherebbe, secondo le testimonianze degli utenti.
Nonostante la security patch di Giugno sia arrivata anche a bordo dei dispositivi Nexus, su di essi non si sono verificate per il momento particolari anomalie. Il bug rimane quindi circoscritto al “maggiore” dei Pixel di seconda generazione, così come la maggioranza dei problemi che negli ultimi mesi hanno compromesso in parte la fotocamera, la copertura di rete ed alcune funzionalità minori di Pixel 2 / 2 XL: il flagship di Google troverà pace grazie ai prossimi aggiornamenti?