Smartphone Huawei e Windows 10: un connubio apparentemente strano, tuttavia possibile grazie alla nuova applicazione Android Cloud PC, rivelata dal brand cinese al recente evento CES Asia 2018.
Il servizio, per il momento rivolto in via esclusiva ai dispositivi Huawei degli utenti orientali, promette di aprire le porte alla virtualizzazione di Windows 10 su smartphone (Mate 10, P20, Mate RS ed il tablet MediaPad M5: si aggiungeranno a breve altri nomi). L’esperienza d’uso, già interessante per chi è un estimatore dell’OS Microsoft per eccellenza, può diventare ancora più completa connettendo il dispositivo ad un monitor esterno tramite porta USB Type-C, simulando così in tutto e per tutto un vero ambiente PC desktop.
Il funzionamento del nuovo servizio Cloud PC è inoltre molto semplice: gli utenti non devono fare altro che scaricare l’app, incentrata sulla piattaforma FusionCloud del brand e il protocollo Huawei Desktop, che consente all’istanza di Windows 10 in uso di accedere al file system dello smartphone in via diretta.
Questo significa che potremo ad esempio manipolare o creare un file sul nostro smartphone Huawei, dopodiché editarlo grazie ai programmi lanciati dalla virtual machine Windows 10. Si tratta, come vediamo, di un servizio quasi essenziale per chi anche da smartphone non vuole rinunciare alla comodità delle applicazioni Windows-based.
Al momento, Huawei Cloud PC risulta essere disponibile esclusivamente in Cina per via della latenza dei server, che in Europa potrebbe risultare eccessiva per un funzionamento apprezzabile del cloud. Tuttavia, nel caso in cui l’app “diventasse popolare”, come suggerito dalla stessa casa cinese, sicuramente avremo qualche possibilità di utilizzare un servizio così comodo e letteralmente a portata di smartphone.