La sicurezza sugli smartphone non è mai una cosa certa. Su OnePlus 6, grazie a XDA, e per la precisione grazie al presidente di Edge Security LLC, è stata scoperta una grave falla riguardante il bootloader. Come gli esperti sanno, il bootloader installato sugli smartphone serve ad evitare l’installazione di ROM di terzi modificate. Ma con questa falla è possibile farlo, anche con il bootloader bloccato. E il bello è che non è nemmeno difficile.
Per poter violare il bootloader su OnePlus 6 c’è però bisogno dell’accesso fisico allo smartphone e del collegamento al PC almeno per una volta. Una volta ottenuto ciò, basta semplicemente entrare nella modalità fastboot e caricare la custom ROM, che nonostante il bootloader bloccato si installerà tranquillamente. Fra le conseguenze di ciò abbiamo, ad esempio, la possibilità di sbloccare facilmente uno smartphone protetto da codice o altri metodi di autenticazione, nonchè di cancellare tutti i dati al suo interno o impossessarsene.
Insomma, nel caso lo smartphone venga perso o rubato, chi lo trova può averne facilmente accesso. L’azienda ha già dichiarato di prendere molto seriamente la sicurezza per i propri smartphone. Ed ha quindi confermato che a breve arriverà un nuovo aggiornamento su OnePlus 6 che risolverà il problema. Nel frattempo ricordiamo che lo smartphone si è da poco aggiornato con la modalità ritratto e diverse altre ottimizzazioni.