Qualcomm ha approfittato del Computex 2018 in Taiwan per svelare il suo più potente processore di punta: lo Snapdragon 850. Di solito i SoC di questa casa produttrice sono destinati agli smartphone, ma questo non lo è. Si tratta di un chipset destinato ai PC Windows, e Samsung ha già confermato che rilascerà un convertibile che lo avrà a bordo. Gli amanti dei cellulari però non si perderanno molto dato che questo SoC è praticamente uno SD845 overclockato.
Il nuovo Qualcomm Snapdragon 850 ha come differenza sostanziale dal suo predecessore il fatto che riesce a girare a una frequenza massima di 2,96 GHz invece di 2,8 GHz. Sembrano esserci delle modifiche anche nel modem Snapdragon X20 LTE che raggiunge 1,2 Gbps di velocità. L’aumento di frequenza secondo Qualcomm aumenterà la velocità del 30% rispetto all’835. Questo processore riuscirà a fare meglio sui PC, non si surriscalderà, non consumerà eccessivamente la batteria e sarà in grado di andare in standby senza ibernazione per riprendere l’attività velocemente dopo periodi di assenza.
Rispetto all’835 garantirà il 20% di autonomia in più, il 20% di velocità in più nelle connessioni wireless e l’intelligenza artificiale con il DSP Hexagon. Supporterà l’encoding e decoding video in 4K HEVC e con audio H.264, nonchè la registrazione in 4K da fotocamera. Nel frattempo, dopo l’annuncio di Qualcomm Snapdragon 850, il leakster Roland Quandt ci ha confermato che presto arriveranno anche Snapdragon 429 e 439, 2 processori di fascia bassa destinati agli smartphone con Android Go. Pare che il 439 sarà una variante dello Snapdragon 625 con un’architettura octa-core formata da CPU ARM Cortex-A53 e con processo produttivo a 14 nm.