I cinesi di Huawei sono in grande fermento per l’imminente arrivo sul mercato di alcuni dei loro dispositivi. Si è visto come siano stati annunciati diversi smartphone e lo stesso discorso vale per i dispositivi indossabili. Nelle ultime ore sono emerse delle informazioni importanti sul nuovo processore di Huawei, vale a dire il Kirin 980. Se, fino a qualche tempo fa, si pensava che la presentazione sarebbe slittata al 2019, adesso si sa che il nuovo chipset vedrà la luce in occasione dell’IFA 2018 di Berlino. Tempi un po’ anticipati, dunque, per questo processore che sarà il primo dell’azienda basato su FinFet 12 nm.
Il Kirin 980 è ufficialmente il successore del ben noto Kirin 970, il chipset di punta dell’azienda cinese che lo sta utilizzando per tutti i suoi top di gamma. Stesso discorso, sicuramente, sarà valido per il nuovo Kirin 980 che dovrebbe andare ad alimentare tutti i migliori dispositivi che usciranno dopo la sua ufficializzazione. Il Kirin 980 avrà alle spalle un grande nome come quello di TSMC, lo stesso produttore che si occupa dei SoC A12 di Apple. Ma cosa ci si aspetta dal Kirin 980? Sicuramente prestazioni migliorate rispetto a quelle cui si è abituati. E questo potenziamento si dovrebbe innanzitutto all’unita NPU Cambrian.
Le prestazioni dell’NPU Cambrian sono eccellenti dal momento che gestisce circa 5 trilioni di calcoli per ogni wtt. Un numero impressionante che, a pensarci bene, non lo si riesce nemmeno ad immaginare! Si dice che saranno almeno 3 le configurazioni in cui sarà disponibile in Dual-Core, Quad-Core o Octa-Core. Il nuovo processore dovrebbe ottimizzare non poco l’utilizzo dei dispositivi su cui sarà montato. E non passerà molto tempo perché si possano vedere i risultati di questo lavoro. Si vocifera, infatti, che sarà il Mate 20 il primo dispositivo che verrà alimentato dal nuovissimo Kirin 980. E ai primi test, su AnTuTu si è parlato di risultati nei test più che positivi con un punteggio raggiunto di ben 356.819 punti. Rimanere in attesa, a questo punto, è la sola cosa da fare. Kirin 980, ormai, è dietro l’angolo!
