Stop alle batterie degli smartphone che prendono fuoco! Lo garantirà una nuova tecnologia

Quello di andare a fuoco è un inconveniente di cui abbiamo sentito molto parlare a proposito delle batterie degli smartphone. Sembra, infatti, che in determinate condizioni sia più probabile per le batterie agli ioni di litio andare incontro a questa specifica eventualità. E per trovare un esempio di batterie “esplosive” basta voltarci indietro di qualche anno. Il Galaxy Note 7 di Samsung, infatti, ha portato chiaramente alla luce questo grande problema al punto da dover essere richiamato per ben due volte dall’azienda produttrice per  finire, poi, con l’essere definitivamente ritirato dal mercato mondiale degli smartphone.

Il verificarsi di questa problematica, però, ha costretto a studiare quelle che potrebbero essere alcune tra le soluzioni più corrette per arginarla. E sembra che i risultati dello studio abbiano portato i loro frutti dal momento che alcuni ricercatori hanno avuto il merito di inventare una batteria agli ioni di litio che non può, in alcuna condizione, prendere fuoco come succede fino a questo momento. Il tutto si basa proprio sul meccanismo per il quale una batteria di questo tipo può infuocarsi. Questo avviene quando i due elettrodi che si trovano al suo interno si sfiorano a causa dello scioglimento della plastica che li divide e l’elettrolita contenuto nella cella della batteria si infuoca.

Ebbene, sembra proprio che mescolando un additivo di silice all’interno degli elettroliti causa l’indurimento del liquido con la conseguenza che, anche in caso di contatto, lo stesso sia immune dal prendere fuoco. Questa nuova tecnologia è stata esposta pubblicamente nelle ultime ore e potrebbe portare quanto prima ad avere smartphone dotati di batterie al litio non soggette a prendere fuoco e di conseguenza molto più sicuri da utilizzare. Non ci rimane che attendere ulteriori sviluppi che, siamo certi, non tarderanno ad arrivare.

Fonte: Engadget