Xiaomi Redmi Note 5 supera il test di resistenza di JerryRigEverything senza strafare

Un ottimo processore, una batteria che consenta una grande autonomia, fotocamere con un’elevata risoluzione, un design accattivante e di tendenza… Sono queste, di solito, le caratteristiche principali che un utente cerca in un nuovo telefono. Tuttavia, un’altra peculiarità che non dispiace affatto alla clientela è quella che riguarda la resistenza di un dispositivo, dato che un prodotto può incappare spesso in urti o “agenti esterni”.

Come forse sanno in molti, c’è un canale YouTube, di nome JerryRigEverything, che si prende proprio la briga di verificare la resistenza degli smartphone più in voga in un determinato momento. Lo YouTuber che “tortura” i telefoni è il famoso Zack, che si è dedicato nuovamente ad un prodotto Xiaomi: stiamo parlando del Redmi Note 5, un telefono “mid-range” che ha ottenuto un eccellente riscontro in termini di vendite.

I dispositivi del produttore cinese non hanno mai fatto una splendida figura con Zack, e anche il Redmi Note 5 si mostra piuttosto altalenante, con luci e ombre. Buon risultato da parte del vetro Gorilla Glass, ma non si può dire altrettanto per il sensore di impronte digitali situato sul lato posteriore, che paga pesantemente le “torture” dello youtuber. Nella prova decisiva, ovvero il “bend test”, il massiccio tentativo di piegamento mostra qualche criticità nella zona del bilanciere del volume, senza però sfociare in danneggiamenti significativi. Un test di resistenza non strabiliante, ma tutto sommato positivo.

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.